lunedì 28 ottobre 2013

Svelato il nome e la roadmap di Ubuntu 14.04: c’è un caprone in arrivo.

A pochi giorni dal rilascio di Ubuntu 13.10 “Saucy Salamander”, gli sviluppatori del team Canonical sono già pronti per mettere le mani su quella che sarà la prossima release 14.04.

E c’è davvero da rimboccarsi le maniche, considerati i numerosi problemi che Mir e il suo livello di compatibilità con X, XMir, stanno avendo.

 

E poi ci sono numerosi altri grattacapi nella quale è stata la stessa Canonical a volersi causare: tutta colpa di questa benedetta (o maledetta, dipende dai punti di vista) convergenza con il settore mobile.

 

Mark Shuttleworth ha da qualche giorno annunciato il nome in codice della nuova release di Ubuntu: Trusty Tahr è il codename scelto per questo ciclo di sviluppo di Ubuntu 14.04, che come al solito vedrà nell’aggettivo riflettersi alcune delle caratteristiche principali del development della nuova versione. Il tahr, per conto suo, è un animale (secondo me stupendo) asiatico che somiglia ad un grosso caprone di montagna.

ubuntu14_04_Trusty Tahr

Secondo le parole di Mark Shuttleworth:

Il tahr cavalca le cime dell’Himalaya, con un buon pelo, dritto e dai passi sicuri. Una popolazione di tahr viveva sulla Table Mountain, e aprendo la strada per gli animali indigeni, a lungo hanno simboleggiato l’essere resistenti e senza paura, appollaiati come stavano sulle cime.

unitydesignvision-540x312

Chiaramente, la resistenza e il passo sicuro del tahr sembrano un buon presagio per questa nuova LTS, che pur nella sua voglia di essere un punto di riferimento a suo modo nel panorama delle distribuzioni Linux, vedrà Ubuntu impegnata nell’introduzione di una serie di novità importanti nel settore desktop, tra cui il tanto agognato display server Mir.

In questi primi giorni di sviluppo non assisteremo a grandi novità. Il divertimento arriverà dopo qualche mese. Ma per ora, una buona notizia sembra esserci: si tratta del primo ciclo di sviluppo che introduce il supporto all’architettura ARM a 64 bit fin dall’inizio.

Se vogliamo procedere al download delle Daily Build di Ubuntu 14.04 raggiungiamo questa pagina.

ubuntu-14-04-trusty tahr

fonte: Nel Regno di Ubuntu

Roadmap.

La nuova release di Ubuntu, come visto nei precedenti cicli di sviluppo verrà preceduta da due versioni alpha, una beta final beta e una release candidate. Le date fino ad ora indicate ma comunque passibili di variazione sono le seguenti.

  • Alpha 1 - 19 Dicembre;
  • Alpha 2 – 23 Gennaio;
  • Beta 1 – 27 Febbraio;
  • Final Beta – 27 Marzo;
  • Release Candidate – 10 Aprile;
  • Ubuntu 14.04 LTS – 17 Aprile.

Di conseguenza, già dalla fine dell’anno cominceremo ad avere le prime versioni di test di Ubuntu 14.04 LTS

ubuntu14_04roadmap

fonte: Re Ubuntu

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Tutte le versioni di Ubuntu 13.10 “Saucy Salamander” e derivate: istruzioni per il download e l’aggiornamento.

Con l’uscita di una nuova release gli utenti si trovano davanti ad un enorme dilemma: aggiornare il proprio computer al nuovo rilascio per provare le ultimissime feature o rimanere cauti aspettando i primi bugfix continuando ad usare la vecchia release disponibile? Molti, avendo la fortuna di poter disporre di più computer o di un pc abbastanza potente e performante per poter far uso della virtualizzazione, non si porranno questo problema e procederanno subito all’aggiornamento. Questo breve articolo vi aiuterà ad effettuare l’upgrade del vostro computer nel modo più indolore possibile.

Le due vie percorribili sono le seguenti:
La prima è il download delle immagini ISO con masterizzazione del DVD (o “fabbricazione” di una pendrive) e successiva installazione tramite Live CD. Qualora i mirror siano sovraccarichi, o non vogliate servirvi di un CD, potrete optare per l’upgrade del vostro sistema pre-esistente tramite i seguenti comandi:

  • Assicuratevi che il vostro sistema sia aggiornato: “sudo apt-get update && sudo apt-get dist-upgrade
  • Eseguite il vero e proprio passaggio di versione: “sudo update-manager -d
saucysalamander
Il comando sopra-citato (“update-manager -d”) sarà pienamente funzionante qualora la release che state utilizzando sul vostro computer sia esattamente quella precedente (Ubuntu 13.04) al rilascio odierno (Ubuntu 13.10). È generalmente sconsigliato eseguire l’upgrade tra due rilasci non consecutivi nel tempo per evitare problemi durante l’aggiornamento che potrebbero rendere il vostro pc instabile od addirittura non funzionante.

Qualora, quindi, stiate utilizzando un rilascio precedente ad Ubuntu 13.04 e siete desiderosi di aggiornare il vostro sistema, la procedura consigliata è sicuramente quella di una fresh re-install ponendo la necessaria attenzione ad eseguire i backup dei dati più importanti.

Download via Distrowatch di ogni versione:

Welcome to the Ubuntu 13.10 release day. The first in the line-up is Ubuntu itself, Canonical's flagship product and one the world's top desktop Linux distributions - now also available for the 64-bit ARM architecture: "Canonical today announces the availability of Ubuntu 13.10 for desktop and smartphone. Ubuntu's first true mobile release delivers the streamlined core OS and mobile user interface that pave the way for full device convergence and create a unique platform for modern computing. Canonical is working with partners to bring Ubuntu smartphone devices to market in 2014. The desktop version of Ubuntu 13.10 reflects much of that progress, with scopes that organise home, apps, music, video content, lower device memory and graphics requirements and substantial improvements in battery and memory efficiency." Read the press release and the more technical release notes further information. Download (SHA256): ubuntu-13.10-desktop-amd64.iso (883MB, torrent), ubuntu-13.10-server-amd64.iso (672MB, torrent).
ubuntu-tv-pc-smartphone-tablet



Jonathan Riddell has announced the release of Kubuntu 13.10, an Ubuntu variant featuring the latest KDE desktop environment: "Welcome to Kubuntu 13.10, a brand-new version with the latest KDE software to enjoy. Highlights: a new versions of KDE's Software Compilation 4.11 is featured in Kubuntu 13.10, adding faster Nepomuk indexing, Kontact improvements such as a new theme editor for e-mails, and preparing the ground for future developments using Wayland and Qt 5; Muon Discover - a friendly new way to discover and install applications; User Manager - a simpler way to manage your system users; wireless setup in installer; KDE Telepathy with better text editing and improved notifications; the new Network Manager applet gives a simpler UI for connecting to a range of network types; for a summary of the OS installed use the new About System page in System Settings...." See the full release announcement for more details, screenshots, known issues and information about the new Kubuntu shop. Download: kubuntu-13.10-desktop-amd64.iso (976MB, SHA256, torrent).
kubuntu plasma-4.11



Pasi Lallinaho has announced the release of Xubuntu 13.10, an official flavour of the Ubuntu operating system with Xfce - a stable, light and configurable desktop environment: "The Xubuntu team is delighted to announce the release of Xubuntu 13.10! Some of the highlights for Xubuntu 13.10 include: a new version of xfce4-settings has been uploaded, bringing amongst other things a new dialog to set up your displays; a tool for changing your theme colors easily, gtk-theme-config, has been added to the default installation; new wallpaper; new releases of our GTK+ themes (with GTK+ 3.10 support) as well as the LightDM greeter, fixing many visual bugs; updated documentation. Known problems: indicator sound no longer functions with Xfce indicator plugin; gmusicbrowser's albuminfo plugin is deactivated by default and causes the app to hang if enabled...." See the release announcement and release notes for further details. Download: xubuntu-13.10-desktop-amd64.iso (842MB, SHA256, torrent).
xubuntu_13_10_by_chriptik-d6l6wga




Howard Chan has announced the release of Ubuntu Studio 13.10, an Ubuntu sub-project providing a full range of multimedia content creation applications for audio, graphics, video, photography and publishing: "The Ubuntu Studio team proudly announces the immediate release of Ubuntu Studio 13.10. This exciting release incorporates the new features listed below: a new menu structure which works on any desktop environment; a new package named ubuntustudio-installer, which allows any person to install our metapackages and can fit into any desktop environment; instead of a settings menu, we have fitted in a new Settings Manager, with all settings in one place; when you are in the GRUB menu, the boot item for Ubuntu Studio will show 'Ubuntu Studio' instead of 'Ubuntu'; the latest low-latency kernel will be always the default boot item in the GRUB boot loader; the XFCE session in the LightDM is removed to avoid any confusion with the Ubuntu Studio session...." Continue to the release announcement and release notes to learn more. Download: ubuntustudio-13.10-dvd-amd64.iso (2,464MB, SHA256, torrent).
ubuntu-studio_audio-production
Stéphane Graber has announced the release of Edubuntu 13.10, a flavour of Ubuntu designed for educational and non-profit environments: "The Edubuntu team is pleased to announce the release of Edubuntu 13.10 (code name 'Saucy Salamander'). This release will be supported for 9 months, it is intended for enthusiasts and users who would like to try out the latest and greatest software. If you're installing Edubuntu in an organisation such as a school, university or non-profit, we suggest you deploy Edubuntu 12.04 LTS (long-term support), which is supported until April 2017 for both servers and desktops. What's New? Edubuntu 13.10 is mostly a refresh on Edubuntu 13.04 without any significant change to the package selection. Notable updates: Unity 7.1.2, LibreOffice 4.1.2, Firefox 24.0, Thunderbird 24.0, Linux kernel 3.11, Upstart 1.10, Python 3.3.2." Here is the brief release announcement. Download: edubuntu-13.10-dvd-amd64.iso (2,832MB, SHA256, torrent).
edubuntu-small
Jack Yu has announced the release of UbuntuKylin 13.10, an official variant of Ubuntu (with Unity) designed for users in China and providing a customised Chinese user experience: "We are glad to announce the release of UbuntuKylin 13.10. In this release, the Linux kernel has been updated to 3.11. We have added more useful applications, such as Youker Assistant, KuaiPan client, fcitx-qimpanel, Unity China video scope, Unity China photo scope and UbuntuKylin wallpapers. Besides, Chinese calendar, Indicator China Weather, Unity China music scope and WPS for UbuntuKylin have been updated. New features: system customization - provides new GRUB selection, slideshow and boot animation; Youker Assistant provides a simple but powerful way for users to use and manage their systems; Unity China video scope - shows Chinese video results searched from Youku service on Dash...." See the release announcement (in Chinese) and release notes (in English, with screenshots) for more details. Download: ubuntukylin-13.10-desktop-amd64.iso (941MB, SHA256, torrent).
ubuntukylin-small
Mario Behling has announced the release of Lubuntu 13.10, a lightweight variant of Ubuntu that provides the minimalist LXDE desktop and a selection of light applications: "Julien Lavergne has released Lubuntu 13.10. Features: based on the lightweight LXDE desktop environment; PCManFM - a fast and lightweight file manager; Openbox -a fast and extensible default windows manager of LXDE; LightDM using a simple GTK+ greeter; Firefox as the new web browser for Lubuntu 13.10; based on Ubuntu 13.10. Improvements since Lubuntu 13.04: new version of PCManFM and libfm (1.1.0) including a built-in search utility; artwork improvements, including new wallpapers, community wallpapers and new icons; removed Catfish since PCManFM has its own search utility; fixed a very old bug causing GNOME MPlayer to crash with some CPUs; several fixes for the GPicView image viewer." Read the rest of the release announcement for system requirements and known issues. Download: lubuntu-13.10-desktop-amd64.iso (702MB, SHA256, torrent).
lubuntu-small
Ali Jawad has announced the release of Ubuntu GNOME 13.10, the project's second release as an official Ubuntu flavour featuring the GNOME 3 desktop with GNOME Shell: "The Ubuntu GNOME team is proud to announce the release of Ubuntu GNOME 13.10. Ubuntu GNOME aims to bring a mostly pure GNOME desktop experience to Ubuntu. Keeping in coordination with the Ubuntu Desktop team, we have decided to stay with GNOME 3.8 for the 13.10 release. Features: most of GNOME 3.8 is now included; many artwork improvements including new boot loader theme, Plymouth theme, wallpapers, installer slideshow and completed branding with our new logo; the new GNOME Classic session is included, to try it choose it from the Sessions option on the login screen; Ubuntu Online Accounts is no longer included by default." See the release announcement and release notes for more information. Download: ubuntu-gnome-13.10-desktop-amd64.iso (865MB, SHA256, torrent).
ubuntugnome-small
fonte: Ubuntulandia
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Nel Regno di Linux: la Top Ten degli articoli più letti nel mese di Settembre 2013.

1.- Come installare e configurare SLIM, login manager semplice e leggero in ArchLinux (2a parte).
Slim01SLiM è l'acronimo di Simple Login Manager (semplice gestore di login).
SLiM è un login manager semplice, leggero e facilmente configurabile, adatto per essere usato su piattaforme con poche risorse.
SLiM è molto utile anche a chi vuole un login manager che non dipenda da GNOME o KDE, ed è perfetto per chi usa Xfce, Openbox, Fluxbox ecc.
Temi.
Installare il pacchetto slim-themes:
# pacman -S slim-themes archlinux-themes-slim
Il pacchetto archlinux-themes-slim contiene numerosi temi (slimthemes.png). I temi saranno estratti in /usr/share/slim/themes. Modificare la linea current_theme in /etc/slim.conf :
#current_theme       default
current_theme       archlinux-simplyblack2.-


2.- Tre diverse soluzioni per ripristinare il Grub.

Questa guida contiene tre diverse soluzioni per ripristinare GRUB a causa di:

  • Sistemi in dual-boot in cui Windows è stato installato dopo Ubuntu.
  • Problemi di Windows che hanno obbligato a una sua reinstallazione.
  • Tecniche di recupero di Windows che comportino il "ripristino" del MBR.
  • Errori nell'installazione di GRUB.
Tutti e tre i metodi qui descritti richiedono l'utilizzo del CD Live.
Primo metodo
Il primo metodo è una procedura molto semplice e prevede l'utilizzo del terminale. Questa procedura dovrebbe funzionare a patto che la struttura delle partizioni del disco contenente GRUB non sia stata modificata tramite programmi come gparted, Norton Partition Magic: in tal caso è necessario controllare il file /etc/fstab.

3.- Lubit Linux una nuova distribuzione tutta italiana basata su Ubuntu con l’estrema leggerezza di OpenBox.

    Il panorama Linux è bello perché è vario,  cè sempre la possibilità della scelta, ognuno può crearsi la propria distribuzione o il proprio software personalizzato grazie alla licenza GPL.Questo è l’esempio del progetto Lubit, nato da alcuni sviluppatori italiani che hanno creato un fork di Ubuntu 13.04 dedicato ai PC datati. Lubit Linux è stata spogliata di tutto il superfluo presente su Ubuntu ed è stata equipaggiata con il solo window manager Openbox famoso per la sua estrema leggerezza.  Ovviamente gli sviluppatori hanno fatto qualche aggiunta come la barra di sistema tint2 e alcune patch per migliorare l’estetica generale del sistema senza però dimenticare la sua vocazione di distribuzione dedicata ad hardware datato.


    4.- Debian Jr. Project mira a rendere Debian un sistema operativo che i bambini di tutte le età vorranno usare.
    debian jrIl progetto mira ad aiutare i bambini, e coloro che se ne prendono cura, ad ottenere il massimo in termini di utilità e divertimento dai propri sistemi Debian; ad aiutarli ad acquisire alcune delle capacità ed esperienze che hanno gli adulti e a passare a loro i nostri valori: il nostro amore per la libertà, il nostro apprezzamento per il software che funziona bene e il nostro forte senso di comunità. Ciò significa che il progetto non mira a diminuire o limitare Debian in modo da "addomesticarla" per i piccoli, ma a dare a loro il meglio di ciò che Debian ha da offrire in modo che possano crescere fino al punto di non aver più bisogno del nostro aiuto.

    5.- Guida all'installazione di Debian: cosa è Debian?
    Debian_one.pngDebian è un'organizzazione di volontari dedita allo sviluppo di software libero e alla promozione degli ideali della comunità del Free Software.
    Il progetto Debian è iniziato nel 1993, quando Ian Murdock pubblicò un invito agli sviluppatori di software a contribuire a una distribuzione completa e coerente basata sul relativamente nuovo kernel Linux.
    Quella banda relativamente piccola di entusiasti specializzati, originariamente finanziata dalla Free Software Foundation e influenzata dalla filosofia GNU, è cresciuta negli anni in una organizzazione di circa 951 sviluppatori Debian. Gli sviluppatori Debian sono coinvolti in una varietà di attività inclusa l'amministrazione dei siti Web e FTP, il disegno grafico, l'analisi legale delle licenze software, la stesura della documentazione e, ovviamente, la manutenzione dei pacchetti software.


    6.- Statistiche Distrowatch: Ubuntu sprofonda ancora, ormai divario incolmabile, sorpresa Mageia.


    Già da qualche tempo (in realtà ben più che “qualche”, dato che l’orizzonte temporale si è dilatato ormai ad un anno), la popolarità della distribuzione made in Canonical, relativamente all’attenzione che la stessa accentra su di sé sul celebre portale Distrowatch, risulta a pendenza negativa.Nessuna sorpresa, il sorpasso di Ubuntu da parte di Linux Mint è cosa nota. Decisamente inaspettato risulta invece quello di Mageia, il fork di Mandriva, anch’essa in sorpasso, appunto, sulla distribuzione nordafricana.


    7.- Duplicazione a caldo di un sistema Linux: duplicare l'hard disk di un PC o un server.

    Non so se sia molto frequente, ma penso che almeno una volta nella vita lavorativa di ogni sistemista, sia capitato di dover duplicare l'hard disk di un PC o un server.
    Tale necessità può nascere, per esempio, dal bisogno di creare un backup di un sistema prima di aggiornarlo; oppure per avere un clone di un sistema funzionante da tenere come scorta; oppure avere una copia su cui eseguire delle manutenzioni senza interrompere un servizio. Per far fronte a queste esigenze sono disponibili molti programmi commerciali piú o meno noti, ma anche l'open source offre delle soluzioni in tale senso: dallo spartano comando dd a distribuzioni 'live' dedicate a questo scopo. Nessuno di questi strumenti sembra, a quanto mi è dato di sapere, essere pensato per eseguire la duplicazione "a caldo" di un sistema mentre sta funzionando. Quest'ultimo è proprio il caso che mi è capitato: la necessità era quella di aumentare lo spazio disco di un server FTP pubblico.

    8.- Pinguy OS: Ubuntu ancora più semplice, un aspetto grafico più ricercato e una maggiore usabilità.

    Se avete installato il sistema operativo Ubuntu e venite da Windows, vi sarete senz’altro accorti di come manchino diverse funzionalità che nel sistema proprietario Microsoft sono incluse nell’installazione di base.
    Infatti, nel SO di Ubuntu, l’utente deve provvedere manualmente ad installare tutti i plugin di cui non si può fare assolutamente a meno, come ad esempio il codec di lettura per file mp3 e il plug-in di compressione/decompressione di archivi compressi RAR.


    9.- Zentyal (ex-eBox Platform) è un framework web utilizzato per la gestione della configurazione delle applicazioni web.

    Zentyal (ex-eBox Platform) è un framework web utilizzato per la gestione della configurazione delle applicazioni web.
    L'implementazione modulare consente di scegliere quali servizi configurare attraverso l'uso di eBox.
    Zentyal è un sistema operativo open source server based di facile gestione con un rapporto prestazioni costo davvero imbattibile. Zentyal è basato sulla piattaforma Ubuntu Linux, ha alle spalle un team di sviluppo rapido e affidabile.


    10.- Bellissimi sfondi di altissima qualità per Ubuntu.

    A spasso per il web ho trovato (usando Altavista e non Google, a proposito lo trovo molto meno "manipolato" a Altavista, non mi piace proprio la piega che sta prendendo il motore di ricerca di Mountain View, sempre trovi in primo piano le cose che a loro interessa mostrare) questi bellissimi sfondi di altissima qualità per Ubuntu.
    Per continuare con il commento anteriore il sito da dove ho presso questi sfondi è un sito lituano, specificamente Ubuntu Lituania. Non lo trovi mica facilmente usando Google. In Altavista lo trovi subido ai primi posti come deve essere. Negli altri caso sono reperibili sono le librerie, cioè il file Index of.....
    Fatevi una ragione. PPeccato perchè graficamente sono molto belli e chi si è preso la briga di lavorare gratuitamente e bene come tanti per Ubuntu si merita almeno di essere (ri)conosciuto.

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    giovedì 24 ottobre 2013

    KLyDE un nuovo progetto per rendere KDE più snello e meglio integrato con systemd.

    KDE è uno dei migliori desktop enviroment del panorama Linux, tuttavia esso non è esente da difetti che spesso vengono evidenziati dall’utenza finale. Ecco perché è nato un nuovo progetto chiamato KLyDE, ovvero K Lightweight Desktop Environment. Il progetto nasce dalle menti dei developer di OpenSUSE e ha l’obbiettivo di migliorare KDE rendendolo più snello e meglio integrato con systemd.

     

    Il progetto mira a svincolare le applicazioni “core” di KDE da tutte quei pacchetti secondari che vengono installati appena si decide di usare KDE, infatti un’installazione tipica di KDE pesa quasi 700MB sul disco e non tutti dispongono di una connessione decente per scaricare ogni volta i pacchetti quindi i developer lavoreranno per cercare di slegare tutti i sottopacchetti da quelli principali.

    klyde1

     

    Altro punto cardine del progetto KLyDE è la volontà di velocizzare lo startup di KDE:spesso passano infatti diversi secondi tra l’avvio di Xorg e quello dell’ambiente grafico. Questo si nota in modo particolare su macchine un po datate. I developer sono convinti di poter risolvere questo problema lavorando su una migliore integrazione con systemd.

    openSUSE Klyde

     

    Se siete interessati al progetto potete seguire da vicino gli sviluppatori tramite questa pagina.

     

    Tra le prime modifiche troviamo:

     

    Il display manager KDM che permette, tramite un'interfaccia grafica personalizzabile con temi, di gestire differenti sessioni basate sull'accesso con login.

    La rimozione di diversi plasmoidi ed effetti di KWin, compositing window manager scritto in C++ per il sistema grafico X Window System

     

    Non sappiamo ancora quanto tempo ci vorrà per visionare i primi risulta su una distribuzione ma noi non vediamo l’ora di provare con mano i progressi del progetto KLyDE.

    klyde

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    mercoledì 9 ottobre 2013

    Come personalizzare il desktop di Kali Linux.

    Durante l’installazione Kali Linux permette agli utenti di scegliere una password per l’utente root.

     

    Comunque, doveste decidere invece di avviare l’immagine live, i386, amd64, VMWare o le immagini ARM, sono configurate con la password di root predefinita – “toor“, senza apici

     

    Personalizzare il desktop di Kali.
    Anche se Kali Linux utilizza Gnome come ambiente desktop predefinito, è molto sempolice cambiare il WM con quello che preferite.


    Per creare la vostra immagine ISO Kali con un ambiente desktop personalizzato,  modificate l’ultima sezione di config/package-lists/kali.list.chroot in modo che contenga le voci relative all’ambiente desktop di vostra scelta.

    kali-home-large-slider2

     

    La sezione inizia con questo commento:

    # Graphical desktops depending on the architecture
    #
    # You can replace all the remaining lines with a list of the
    # packages required to install your preferred graphical desktop
    # or you can just comment everything except the packages of your
    # preferred desktop.

     

    Gnome.


    kali-defaults
    kali-root-login
    desktop-base
    kde-plasma-desktop

    KDE
    gnome-core
    kali-defaults
    kali-root-login
    desktop-base

     

    LXDE.
    kali-defaults
    kali-root-login
    desktop-base
    lxde

    kali linux

     

    XFCE.

    kali-defaults
    kali-root-login
    desktop-base
    xfce4
    xfce4-places-plugin

    I3WM
    # cheers to 0xerror
    xorg
    dmenu
    conky
    i3

     

    MATE.

    echo "deb http://repo.mate-desktop.org/debian wheezy main" >> /etc/apt/sources.list
    apt-get update
    apt-get install mate-archive-keyring


    # apt-get install git live-build cdebootstrap
    # git clone git://git.kali.org/live-build-config.git
    cd live-build-config
    mkdir config/archives
    echo "deb
    http://repo.mate-desktop.org/debian wheezy main" > config/archives/mate.list.binary
    echo "deb
    http://repo.mate-desktop.org/debian wheezy main" > config/archives/mate.list.chroot
    cp /usr/share/keyrings/mate-archive-keyring.gpg  config/archives/mate.key.binary
    cp /usr/share/keyrings/mate-archive-keyring.gpg  config/archives/mate.key.chroot
    echo "sleep 20" >> config/hooks/z_sleep.chroot

     

    # add mate desktop to the packages list:
    nano config/package-lists/kali.list.chroot

    # after editing, it should look like this:
    xorg
    mate-archive-keyring
    mate-core
    mate-desktop-environment

    Un completo tutorial (in inglese) in questa pagina

    kali linux1

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    domenica 6 ottobre 2013

    Kali Linux è una distribuzione basata su Debian pensata per l'informatica forense e la sicurezza informatica.

    Kali Linux è una distribuzione basata su Debian GNU/Linux pensata per l'informatica forense e la sicurezza informatica creata e gestita da Offensive Security. È considerato il successore di BackTrack Linux.

     

    Kali offre agli utenti un semplice accesso ad una larga collezione di tools per la sicurezza dal Port scanning ai password cracker. Supporta Live CD e Live USB, questa funzionalità offre agli utenti di far avviare Kali direttamente da CD/USB senza bisogno di installazione, anche se nelle opzioni è presente la possibilità di installazione sull'Hard disk.

     

    È una piattaforma supportata per il framework Metassploit di Metasploit Project, uno strumento per lo sviluppo e l'esecuzione di exploit verso macchine da remoto. Contiene anche i programmi di sicurezza: Wireshark, John the Ripper, Nmap e Aircrack-ng.

    kali

     

    Tra gli sviluppatori è presente anche un italiano Emanuele 'crossbower' Acri.

     

    La versione 1.0.5 rilasciata il 5 settembre 2013 è l'ultima versione.

     

    Kali Linux è una distribuzione Linux avanzata per il Penetration Testing e Security Auditing.

     

    Caratteristiche.

    Kali è una completa ricostruzione di BackTrack Linux, aderente completamente agli standard di sviluppo Debian. Sono state predisposte infrastrutture completamente nuove, tutti i tool sono stati revisionati e pacchettizzati, e utilizziamo Git come nostro VCS.

     

        Più di 300 tool di penetration testing: Dopo aver revisionato ogni tool che è stato incluso in BackTrack, abbiamo eliminato un gran numero di tool che o non funzionavano oppure avevano altri tool disponibili che svolgevano funzioni similari.


        Gratuita e sempre lo sarà: Kali Linux, come il suo predecessore, è completamente gratuita e sempre lo sarà. Non dovrete mai dover pagare per Kali Linux.


        Open source Git tree: Siamo grandi fautori del software open source e l’accesso al nostro development tree è disponibile a tutti inoltre tutti i sorgenti sono disponibili per tutti coloro che vogliono personalizzare ed effettuare il rebuild dei pacchetti.


        Aderente FHS: Kali è stato sviluppato per aderire allo Filesystem Hierarchy Standard, permettendo a tutti gli utenti Linux di localizzare facilmente i binari, file di supporto, librerie, etc.


        Vasto supporto per dispositivi wireless: Abbiamo costruito Kali Linux per supportare il maggior numero di dispositivi wireless possibile, permettendogli di funzionare correttamente su una vasta varietà di hardware e rendendola compatibile con numerosi dispositivi wireless USB e di altro tipo.


        Custom kernel patchato per l’injection: In qualità di penetration testers, i team di sviluppo spesso hanno l’esigenza di effettuare valutazioni sulle reti wifi, per questo motivo il nostro kernel include le ultime patch per l’injection.


        Ambiente di sviluppo sicuro: Il team di Kali Linux è formato da un piccolo gruppo di persone degno di fiducia che hanno la facoltà di effettuare il commit di pacchetti e interagire con i repositories utilizzando diversi protocolli sicuri.

    kai-linux-galaxy-note-10.1


        Pacchetti e repos firmati con GPG: Tutti i pacchetti Kali sono firmati individualmente da ogni sviluppatore quando vengono creati e ne viene fatto il commit, sono inoltre firmati anche dai repositories.


        Multi-lingue: Anche se i tool di penetration testing tendono ad essere scritti in inglese, ci siamo assicurati che Kali abbia un reale supporto multilingue, permettendo a più utilizzatori di operare nella loro lingua madre e di localizzare i tool di cui hanno bisogno per i loro compiti.


        Completamente personalizzabile: Capiamo perfettamente che non tutti saranno d’accordo con le nostre scelte di progettazione e per questo motivo abbiamo reso il più facile possibile, per i nostri utenti più avventurosi, personalizzare Kali Linux a loro piacimento, fino ad arrivare al kernel.


        Supporto ARMEL e ARMHF: Poiché i sistemi basati su ARM stanno diventando sempre più diffusi ed economici, sapevamo che il supporto ARM per Kali doveva essere il più robusto possibile, in modo da dare luogo ad installazioni funzionanti sia per sistemi con ARMEL e ARMHF. Kali Linux ha repositories per ARM integrate con la distribuzione principale in modo che i tool per ARM saranno aggiornati unitamente con il resto della distribuzione. Kali è al momento disponibile per i seguenti dispositivi ARM:


            rk3306 mk/ss808
            Raspberry Pi
            ODROID U2/X2
            Samsung Chromebook

     

    Kali è specificamente indirizzata al penetration testing e per questo motivo tutta la documentazione su questo sito presume una conoscenza pregressa dei sistemi operativi Linux.

     

    Kali Linux è una distribuzione Linux avanzata per il Penetration Testing e Security Auditing.

     

    Screenshots.

    kali1

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    venerdì 4 ottobre 2013

    Quali funzionalità ti offre openSUSE con XFCE?

    opensuse logoLa distribuzione openSUSE è stabile, facile da utilizzare, completa e adatta per molti ambiti d'utilizzo.
     
    È rivolta agli utenti e sviluppatori che lavorano su computer desktop o server. È ottima per i principianti, gli utenti esperti e per i super geek, in breve è perfetta per tutti!
     
    L'ultimo rilascio, openSUSE 12.3, è caratterizzato da nuove versioni estremamente migliorate di tutte le applicazioni server e desktop. Offre più di 1.000 applicazioni opensource.
     
    Inoltre su openSUSE è basata SUSE Linux Enterprise, la linea di prodotti di SUSE vincitrice di vari riconoscimenti.

     

    Quali funzionalità ti offre openSUSE?

     

    Sistema operativo desktop completo.

    openSUSE ha tutto quello di cui puoi aver bisogno per il tuo lavoro e lo svago. Naviga il web, invia email, stai online nei servizi sociali, scrivi documenti e molto altro; tutto gratuito e libero.

     

    Completa suite d'ufficio inclusa.

    Utilizza LibreOffice per creare documenti, fogli di calcolo, presentazioni e altro ancora dall'aspetto professionale. Con LibreOffice puoi lavorare su documenti d'ufficio creati con altre suite.

     

    Goditi la tua esperienza su internet, libero da preoccupazioni.

    Dimentica di doverti preoccupare di virus e spyware. openSUSE non ne ha, punto. E Firefox, il browser web incluso, ti mette in guardia da siti noti di phishing aiutando a proteggerti dalle truffe e dai ladri di identità.

     

    Divertiti con i contenuti multimediali.

    Riproduci la tua musica, podcast e video con Banshee e Amarok. Organizza, modifica, condividi e divertiti con le tue foto tramite F-Spot o DigiKam, scatta nuove foto di te e dei tuoi amici con Cheese.

     

    Vivi in mobilità.

    openSUSE funziona molto bene sui portatili e sui dispositivi mobili. Non hai quindi bisogno di essere legato ad altro per lavorare o divertirti con openSUSE!

     

    Cambia con semplicità.

    Vieni da un altro sistema operativo e vuoi essere libero con Linux? Ci sono tonnellate di applicazioni equivalenti.

     

    Ti seguiamo passo passo.

    I prodotti openSUSE sono supportati con aggiornamenti software gratuiti per 18 mesi dopo il rilascio. La comunità openSUSE è inoltre pronta e disponibile se hai domande o problemi con openSUSE.

     

    Codice sorgente completo ed accurato.

    I prodotti openSUSE permettono agli sviluppatori di recuperare l'esatto codice sorgente di ogni pacchetto binario distribuito. I sorgenti completi dei prodotti openSUSE sono disponibili online, così come le informazioni ulteriori per ottenerli.

     

    XFCE.

    OpenSUSE_12.3_xfce_login

    Splash

    OpenSUSE_12.3_xfce_spalsh

    Desktop

    800px-OpenSUSE_12.3_xfce_desktop

    Image Viewer

    800px-OpenSUSE_12.3_xfce_imageviewer

    Launcher

    OpenSUSE_12.3_xfce_launcher

    Menu

    OpenSUSE_12.3_xfce_menu

    Settings

    OpenSUSE_12.3_xfce_settings

    Task Manager

    OpenSUSE_12.3_xfce_taskmgr

    File Manager

    OpenSUSE_12.3_xfce_filemanager

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