1.- Come installare e configurare SLIM, login manager semplice e leggero in ArchLinux (2a parte).
SLiM è l'acronimo di Simple Login Manager (semplice gestore di login).
SLiM è un login manager semplice, leggero e facilmente configurabile, adatto per essere usato su piattaforme con poche risorse.
SLiM è molto utile anche a chi vuole un login manager che non dipenda da GNOME o KDE, ed è perfetto per chi usa Xfce, Openbox, Fluxbox ecc.
Temi.
Installare il pacchetto slim-themes:
# pacman -S slim-themes archlinux-themes-slim
Il pacchetto archlinux-themes-slim contiene numerosi temi (slimthemes.png). I temi saranno estratti in /usr/share/slim/themes
. Modificare la linea current_theme
in /etc/slim.conf
:
#current_theme default
current_theme archlinux-simplyblack2.-
2.- Tre diverse soluzioni per ripristinare il Grub.
Questa guida contiene tre diverse soluzioni per ripristinare GRUB a causa di:
- Sistemi in dual-boot in cui Windows è stato installato dopo Ubuntu.
- Problemi di Windows che hanno obbligato a una sua reinstallazione.
- Tecniche di recupero di Windows che comportino il "ripristino" del MBR.
- Errori nell'installazione di GRUB.
Primo metodo
Il primo metodo è una procedura molto semplice e prevede l'utilizzo del terminale. Questa procedura dovrebbe funzionare a patto che la struttura delle partizioni del disco contenente GRUB non sia stata modificata tramite programmi come gparted, Norton Partition Magic: in tal caso è necessario controllare il file /etc/fstab.
3.- Lubit Linux una nuova distribuzione tutta italiana basata su Ubuntu con l’estrema leggerezza di OpenBox.
Il panorama Linux è bello perché è vario, cè sempre la possibilità della scelta, ognuno può crearsi la propria distribuzione o il proprio software personalizzato grazie alla licenza GPL.Questo è l’esempio del progetto Lubit, nato da alcuni sviluppatori italiani che hanno creato un fork di Ubuntu 13.04 dedicato ai PC datati. Lubit Linux è stata spogliata di tutto il superfluo presente su Ubuntu ed è stata equipaggiata con il solo window manager Openbox famoso per la sua estrema leggerezza. Ovviamente gli sviluppatori hanno fatto qualche aggiunta come la barra di sistema tint2 e alcune patch per migliorare l’estetica generale del sistema senza però dimenticare la sua vocazione di distribuzione dedicata ad hardware datato.
4.- Debian Jr. Project mira a rendere Debian un sistema operativo che i bambini di tutte le età vorranno usare.
Il progetto mira ad aiutare i bambini, e coloro che se ne prendono cura, ad ottenere il massimo in termini di utilità e divertimento dai propri sistemi Debian; ad aiutarli ad acquisire alcune delle capacità ed esperienze che hanno gli adulti e a passare a loro i nostri valori: il nostro amore per la libertà, il nostro apprezzamento per il software che funziona bene e il nostro forte senso di comunità. Ciò significa che il progetto non mira a diminuire o limitare Debian in modo da "addomesticarla" per i piccoli, ma a dare a loro il meglio di ciò che Debian ha da offrire in modo che possano crescere fino al punto di non aver più bisogno del nostro aiuto.
5.- Guida all'installazione di Debian: cosa è Debian?
Debian è un'organizzazione di volontari dedita allo sviluppo di software libero e alla promozione degli ideali della comunità del Free Software.
Il progetto Debian è iniziato nel 1993, quando Ian Murdock pubblicò un invito agli sviluppatori di software a contribuire a una distribuzione completa e coerente basata sul relativamente nuovo kernel Linux.
Quella banda relativamente piccola di entusiasti specializzati, originariamente finanziata dalla Free Software Foundation e influenzata dalla filosofia GNU, è cresciuta negli anni in una organizzazione di circa 951 sviluppatori Debian. Gli sviluppatori Debian sono coinvolti in una varietà di attività inclusa l'amministrazione dei siti Web e FTP, il disegno grafico, l'analisi legale delle licenze software, la stesura della documentazione e, ovviamente, la manutenzione dei pacchetti software.
6.- Statistiche Distrowatch: Ubuntu sprofonda ancora, ormai divario incolmabile, sorpresa Mageia.
Già da qualche tempo (in realtà ben più che “qualche”, dato che l’orizzonte temporale si è dilatato ormai ad un anno), la popolarità della distribuzione made in Canonical, relativamente all’attenzione che la stessa accentra su di sé sul celebre portale Distrowatch, risulta a pendenza negativa.Nessuna sorpresa, il sorpasso di Ubuntu da parte di Linux Mint è cosa nota. Decisamente inaspettato risulta invece quello di Mageia, il fork di Mandriva, anch’essa in sorpasso, appunto, sulla distribuzione nordafricana.
7.- Duplicazione a caldo di un sistema Linux: duplicare l'hard disk di un PC o un server.
Non so se sia molto frequente, ma penso che almeno una volta nella vita lavorativa di ogni sistemista, sia capitato di dover duplicare l'hard disk di un PC o un server.
Tale necessità può nascere, per esempio, dal bisogno di creare un backup di un sistema prima di aggiornarlo; oppure per avere un clone di un sistema funzionante da tenere come scorta; oppure avere una copia su cui eseguire delle manutenzioni senza interrompere un servizio. Per far fronte a queste esigenze sono disponibili molti programmi commerciali piú o meno noti, ma anche l'open source offre delle soluzioni in tale senso: dallo spartano comando dd a distribuzioni 'live' dedicate a questo scopo. Nessuno di questi strumenti sembra, a quanto mi è dato di sapere, essere pensato per eseguire la duplicazione "a caldo" di un sistema mentre sta funzionando. Quest'ultimo è proprio il caso che mi è capitato: la necessità era quella di aumentare lo spazio disco di un server FTP pubblico.
8.- Pinguy OS: Ubuntu ancora più semplice, un aspetto grafico più ricercato e una maggiore usabilità.
Se avete installato il sistema operativo Ubuntu e venite da Windows, vi sarete senz’altro accorti di come manchino diverse funzionalità che nel sistema proprietario Microsoft sono incluse nell’installazione di base.
Infatti, nel SO di Ubuntu, l’utente deve provvedere manualmente ad installare tutti i plugin di cui non si può fare assolutamente a meno, come ad esempio il codec di lettura per file mp3 e il plug-in di compressione/decompressione di archivi compressi RAR.
9.- Zentyal (ex-eBox Platform) è un framework web utilizzato per la gestione della configurazione delle applicazioni web.
Zentyal (ex-eBox Platform) è un framework web utilizzato per la gestione della configurazione delle applicazioni web.
L'implementazione modulare consente di scegliere quali servizi configurare attraverso l'uso di eBox.
Zentyal è un sistema operativo open source server based di facile gestione con un rapporto prestazioni costo davvero imbattibile. Zentyal è basato sulla piattaforma Ubuntu Linux, ha alle spalle un team di sviluppo rapido e affidabile.
10.- Bellissimi sfondi di altissima qualità per Ubuntu.
A spasso per il web ho trovato (usando Altavista e non Google, a proposito lo trovo molto meno "manipolato" a Altavista, non mi piace proprio la piega che sta prendendo il motore di ricerca di Mountain View, sempre trovi in primo piano le cose che a loro interessa mostrare) questi bellissimi sfondi di altissima qualità per Ubuntu.
Per continuare con il commento anteriore il sito da dove ho presso questi sfondi è un sito lituano, specificamente Ubuntu Lituania. Non lo trovi mica facilmente usando Google. In Altavista lo trovi subido ai primi posti come deve essere. Negli altri caso sono reperibili sono le librerie, cioè il file Index of.....
Fatevi una ragione. PPeccato perchè graficamente sono molto belli e chi si è preso la briga di lavorare gratuitamente e bene come tanti per Ubuntu si merita almeno di essere (ri)conosciuto.
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