1.- Le performance digitali dell'Italia [Infografica].
MM ONE Group ha realizzato uno studio sulle performance digitali delle regioni italiane, misurando l'utilizzo e le dotazioni in termini di ICT di imprese, cittadini e amministrazioni locali. L'analisi restituisce un'Italia a due velocità, con il Centro-Nord in netto progresso rispetto alle regioni del Sud del Paese. I ritardi registrati dall'Italia lasciano pensare alla presenza di un
2.- YUM il gestore di pacchetti per Linux nasce per offrire una soluzione agli utenti di Rpm.
Tenere la propria distribuzione, e più in generale, il proprio sistema operativo aggiornati deve essere una delle priorità nell’utilizzo di un computer. Le distribuzioni basate su Debian possono vantare già da diversi anni la presenza di Apt, un pacchetto per l’aggiornamento del sistema e per l’installazione di applicazioni con relativa risoluzione delle dipendenze. È stato fatto anche un port
3.- OsiriX combina l'Open Source con le tecnologie chiave di Apple.
Osirix è un programma potente e completo. Di base è un visualizzatore di immagini mediche perfettamente compatibile con lo standard DICOM; tuttavia definirlo così è riduttivo perchè permette di importare numerosi altri formati non medicali, compreso JPEG, AVI e QuickTime. Sviluppato dalla Osirix Foundation è rilasciato, purtroppo, per i soli sistemi Apple sotto licenza LGPL3. Dal 2010 il team
4.- SparkyLinux una semi rolling leggera e funzionale basata su Debian.
SparkyLinux e Una Distribuzione Linux Leggera Basata su Versioni customizzate di Enlightenment e LXDE , adatta sia a vecchi che nuovi PC. Si Basa sul ramo testing di Debian. Nata in Polonia nell'Ottobre del 2011, ha preso come riferimento Xubuntu, nella versione 11.04. Successivamente, nel Gennaio del 2012 ha preso come spunto non più Ubuntu e derivate, bensì il capostipite della famiglia:
5.- Kwheezy distribuzione Linux basata su Debian con un intuitivo desktop KDE e ottima selezione di software libero.
Kwheezy è una distribuzione Linux basata su Debian con un intuitivo desktop KDE e una buona selezione di software GNU/Linux e open-source. Include anche driver per dispositivi popolari, media codecs e plugins per browser, tutti pre-configurati e pronti all’uso già al primo boot. La configurazione è facilissima, rispetto anche a distribuzioni come Ubuntu e Mint. Può essere un ottima
6.- Nel Regno di Linux: la Top Ten degli articoli più letti nel mese di Febbraio 2014.
1.- ArchLinux: Guida a Unified Extensible Firmware Interface (Italiano), 3a parte. Avviare UEFI Shell. Alcune schede madri Asus ed altre basate su firmware UEFI AMI Aptio x86_64 (a partire dalle schede con Sandy Bridge) forniscono una opzione chiamata "Launch EFI Shell from filesystem device". Per queste schede madri, scaricare la Shell UEFI e copiarla sulla partizione di sistema UEFI come /
7.- ArchLinux: Guida a Unified Extensible Firmware Interface (Italiano), 3a parte.
Avviare UEFI Shell. Alcune schede madri Asus ed altre basate su firmware UEFI AMI Aptio x86_64 (a partire dalle schede con Sandy Bridge) forniscono una opzione chiamata "Launch EFI Shell from filesystem device". Per queste schede madri, scaricare la Shell UEFI e copiarla sulla partizione di sistema UEFI come /shellx64.efi (comunemente /boot/efi/shellx64.efi). I sistemi
8.- ArchLinux: Guida a Unified Extensible Firmware Interface (Italiano), 2a parte
Supporto per le variabili UEFI. UEFI definisce delle variabili tramite cui il sistema operativo può interagire con il firmware. Le variabili di boot UEFI sono utilizzate dal boot-loader e dal sistema operativo durante la prima fase di avvio. Le variabili di runtime UEFI permettono al sistema operativo di gestire certe impostazioni del firmware come il Boot Manager UEFI o gestire le chiavi per il
9.- ArchLinux: Guida a Unified Extensible Firmware Interface (Italiano), prima parte.
L'Unified Extensible Firmware Interface (UEFI in breve) è un nuovo firmware inizialmente progettato da Intel (con il nome EFI) per i sistemi basati su processori Itanium. Esso introduce un nuovo metodo di avvio del SO che si distingue dal tradizionale "codice di avvio MBR" utilizzato dal BIOS. La versione di EFI 1.x fu presentata da Intel e successivamente un gruppo di aziende chiamato "the UEFI
10.- Due parole sul MBR (Master Boot Record).
Il Master Boot Record (MBR) comprende i primi 512 byte di un dispositivo di memorizzazione. Il MBR non è una partizione; è riservato al bootloader del sistema operativo e alla tabella delle partizioni del dispositivo di memorizzazione. Una nuova alternativa a MBR può essere la GUID Partition Table, che fa parte delle specifiche dell'Unified Extensible Firmware Interface. Processo di Boot.
MM ONE Group ha realizzato uno studio sulle performance digitali delle regioni italiane, misurando l'utilizzo e le dotazioni in termini di ICT di imprese, cittadini e amministrazioni locali. L'analisi restituisce un'Italia a due velocità, con il Centro-Nord in netto progresso rispetto alle regioni del Sud del Paese. I ritardi registrati dall'Italia lasciano pensare alla presenza di un
2.- YUM il gestore di pacchetti per Linux nasce per offrire una soluzione agli utenti di Rpm.
Tenere la propria distribuzione, e più in generale, il proprio sistema operativo aggiornati deve essere una delle priorità nell’utilizzo di un computer. Le distribuzioni basate su Debian possono vantare già da diversi anni la presenza di Apt, un pacchetto per l’aggiornamento del sistema e per l’installazione di applicazioni con relativa risoluzione delle dipendenze. È stato fatto anche un port
3.- OsiriX combina l'Open Source con le tecnologie chiave di Apple.
Osirix è un programma potente e completo. Di base è un visualizzatore di immagini mediche perfettamente compatibile con lo standard DICOM; tuttavia definirlo così è riduttivo perchè permette di importare numerosi altri formati non medicali, compreso JPEG, AVI e QuickTime. Sviluppato dalla Osirix Foundation è rilasciato, purtroppo, per i soli sistemi Apple sotto licenza LGPL3. Dal 2010 il team
4.- SparkyLinux una semi rolling leggera e funzionale basata su Debian.
SparkyLinux e Una Distribuzione Linux Leggera Basata su Versioni customizzate di Enlightenment e LXDE , adatta sia a vecchi che nuovi PC. Si Basa sul ramo testing di Debian. Nata in Polonia nell'Ottobre del 2011, ha preso come riferimento Xubuntu, nella versione 11.04. Successivamente, nel Gennaio del 2012 ha preso come spunto non più Ubuntu e derivate, bensì il capostipite della famiglia:
5.- Kwheezy distribuzione Linux basata su Debian con un intuitivo desktop KDE e ottima selezione di software libero.
Kwheezy è una distribuzione Linux basata su Debian con un intuitivo desktop KDE e una buona selezione di software GNU/Linux e open-source. Include anche driver per dispositivi popolari, media codecs e plugins per browser, tutti pre-configurati e pronti all’uso già al primo boot. La configurazione è facilissima, rispetto anche a distribuzioni come Ubuntu e Mint. Può essere un ottima
6.- Nel Regno di Linux: la Top Ten degli articoli più letti nel mese di Febbraio 2014.
1.- ArchLinux: Guida a Unified Extensible Firmware Interface (Italiano), 3a parte. Avviare UEFI Shell. Alcune schede madri Asus ed altre basate su firmware UEFI AMI Aptio x86_64 (a partire dalle schede con Sandy Bridge) forniscono una opzione chiamata "Launch EFI Shell from filesystem device". Per queste schede madri, scaricare la Shell UEFI e copiarla sulla partizione di sistema UEFI come /
7.- ArchLinux: Guida a Unified Extensible Firmware Interface (Italiano), 3a parte.
Avviare UEFI Shell. Alcune schede madri Asus ed altre basate su firmware UEFI AMI Aptio x86_64 (a partire dalle schede con Sandy Bridge) forniscono una opzione chiamata "Launch EFI Shell from filesystem device". Per queste schede madri, scaricare la Shell UEFI e copiarla sulla partizione di sistema UEFI come /shellx64.efi (comunemente /boot/efi/shellx64.efi). I sistemi
8.- ArchLinux: Guida a Unified Extensible Firmware Interface (Italiano), 2a parte
Supporto per le variabili UEFI. UEFI definisce delle variabili tramite cui il sistema operativo può interagire con il firmware. Le variabili di boot UEFI sono utilizzate dal boot-loader e dal sistema operativo durante la prima fase di avvio. Le variabili di runtime UEFI permettono al sistema operativo di gestire certe impostazioni del firmware come il Boot Manager UEFI o gestire le chiavi per il
9.- ArchLinux: Guida a Unified Extensible Firmware Interface (Italiano), prima parte.
L'Unified Extensible Firmware Interface (UEFI in breve) è un nuovo firmware inizialmente progettato da Intel (con il nome EFI) per i sistemi basati su processori Itanium. Esso introduce un nuovo metodo di avvio del SO che si distingue dal tradizionale "codice di avvio MBR" utilizzato dal BIOS. La versione di EFI 1.x fu presentata da Intel e successivamente un gruppo di aziende chiamato "the UEFI
10.- Due parole sul MBR (Master Boot Record).
Il Master Boot Record (MBR) comprende i primi 512 byte di un dispositivo di memorizzazione. Il MBR non è una partizione; è riservato al bootloader del sistema operativo e alla tabella delle partizioni del dispositivo di memorizzazione. Una nuova alternativa a MBR può essere la GUID Partition Table, che fa parte delle specifiche dell'Unified Extensible Firmware Interface. Processo di Boot.
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