Esistono al mondo circa 500 milioni di persone con una qualche disabilità visiva, uditiva o motoria. Attualmente ci sono oltre 54 milioni di persone con disabilità soltanto negli Stati Uniti (USA) e si prevede che in futuro ci sarà un significativo aumento proporzionale alla continua crescita della popolazione mondiale. Le persone con disabilità, spesso incontrano notevoli difficoltà nell'usare efficacemente le esistenti ed emergenti tecnologie, progettate nella maggior parte dei casi senza tener conto dei loro bisogni. I siti web, per esempio, realizzati senza tener conto di tali problematiche e che di fatto rendono inaccessibili i suoi contenuti, possono risultare un problema per monitor ed altre periferiche dedicate.
Per questo, le funzioni di accessibilità sono state integrate nei sistemi operativi, nelle interfacce web e in altre tecnologie, per allargare le potenzialità di mercato e perchè è la cosa giusta da fare. Garantire una parità di accesso alle tecnologie educative, professionali e ricreative sta diventando sempre più un dovere del legislatore. Le agenzie governative di molti Stati stanno formulando degli standard di accessibilità. Negli Stati Uniti tali direttive sono attive già dal Giugno 2001.
Periferiche hardware, applicazioni e strumenti dedicati, sono attualmente disponibili, aumentando notevolmente la usabilità di Linux da parte di persone con particolari necessità.
Perchè scegliere Fedora come soluzione d'accessibilità?
Linux offre una soluzione efficace ed a costo zero per la comunità dei suoi utenti. Gli strumenti software open source costano molto meno rispetto agli strumenti che si trovano in altri sistemi operativi e quelli che funzionano su Linux sono liberamente scaricabili.
Se una Interfaccia Grafica (GUI) può risultare soddisfacente per utenti vedenti, la stessa può impedire la corretta fruibilità ad utenti ipovedenti, a causa delle difficoltà incontrate dal sintetizzatore vocale nell'interpretare la GUI. Linux è un potente sistema operativo per gli utenti con ridotte capacità visive, giacchè la GUI diventa un'opzione e non una necessità. Molti strumenti moderni, inclusi email, news, browser web, calendari, calcolatrici ed altro, possono funzionare su Linux, senza GUI. L'ambiente di lavoro può essere personalizzato secondo le necessità hardware o software dell'utente.
Fedora è una distribuzione Linux molto diffusa. Molti professionisti hanno famigliarità con Fedora, poichè possono, se necessario, trovare assistenza in maniera relativamente semplice.
Il Fedora Project rilascia aggiornamenti e miglioramenti con frequenza regolare e, i computer che hanno installato Fedora, possono scaricarli ed installarli automaticamente, senza alcun costo. Per questo motivo, mantenere i propri computer sicuri e aggiornati, è semplice ed economico.
Negli Stati Uniti, la Sezione 508 è un insieme di addenda al Rehabilitation Act del 1998, che richiede alle agenzie federali di usare tecnologie informatiche ed elettroniche accessibili, in modo che persone con particolari necessità siano poste nelle condizioni di avere le stesse opportunità.
Strumenti, utility e driver open source.
Lo sviluppo corrente è dedicato principalmente alle persone con problemi di visualizzazione e motori. Esistono soluzioni basate su software ed hardware. Inoltre sono disponibili sia soluzioni da console che grafiche; tuttavia, il numero di queste ultime è ancora piuttosto limitato.
Hardware.
Il grande vantaggio delle soluzioni vocali basate su hardware è che il sistema vocale è disponibile prima del caricamento del sistema operativo, rendendo possibile anche alle persone ipovedenti, l'installazione dello stesso. Le soluzioni hardware includono sintetizzatori vocali, terminali Braille, stampanti Braille, switch sip-puff e periferiche eye-gaze. Questi dispositivi, solitamente, sono molto costosi e risulta difficile trovare i driver necessari. Alcuni driver (soprattutto per i sintetizzatori), sono stati realizzati per Linux ma, prima di poterli veder far parte di Fedora, occorre che siano testati ed integrati dalla comunità nei progetti upstream.
Jim Van Zandt ha anche realizzato diversi server che lavorano con Emacspeak. Questi server si trovano in un pacchetto denominato Emacspeak-ss sul sito di Jim Van Zandt (per altri link, consultare Emacspeak HOWTO).
Screen Reader.
Gli screen reader (o lettori dello schermo) sono uno strumento molto importante, in quanto consentono ad una persona ipovedente, di far leggere al computer ciò che c'è sullo schermo. Esistono numerose soluzioni che offrono questo tipo di servizio. Questa sezione descrive quelli disponibili agli utenti di Fedora.
Orca per GNOME.
GNOME presenta il proprio screen reader, Orca. Questo pacchetto è installato in modo predefinito in tutti i sistemi Fedora. Ulteriori informazioni su Orca, possono trovarsi visitando il sito http://live.gnome.org/Orca/.
Orca può essere avviato da terminale, con il comando orca. Al primo avvio verranno poste alcune domande, coadiuvate da un sintetizzatore vocale, per impostare le preferenze. Dopo la configurazione iniziale, riavviare orca. L'applicazone d'avvio presenta i controlli per impostare le preferenze, terminare il programma e per leggere la pagina d'aiuto.
Per impostare il lancio automatico dell'applicazione all'avvio della sessione, selezionare dal menu Sistema > Preferenze > Tecnologie Assistive e poi abilitare la casella di controllo etichettata Abilitare Tecnologie Assistive. Poi cliccare su Applicazioni preferite ed assicurarsi di selezionare Orca od Orca and Magnifier.
Jovie per il desktop KDE.
Jovie è il Text-to-Speech del sistema KDE, nel passato noto come ktts. Jovie consiste di un demone Text-to-Speech, un plugin per Konqueror ed una estensione per l'editor Kate. Il demone fornisce il supporto vocale per applicazioni come KMouth e KNotify, via D-Bus. L'applicazione presenta anche un'icona nel system-tray, con ulteriori funzioni, come leggere il contenuto di file di testo, esporre il contenuto della clipboard e per accedere al modulo di configurazione. Informazioni dettagliate sono disponibili sul sito di KDE: docs.kde.org: jovie.
Per avviare Jovie in Fedora, digitare jovie in un terminale, oppure se in KDE, dal menu selezionare Applications > Utilities > Text-to-Speech..
Speakup.
Speakup è un'applicazione progettata da Kirk Reiser ed Andy Berdan, che legge lo schermo ed è utilizzabile con licenza libera. Speakup permette agli utenti ipovedenti o con ridotte capacità motorie, di udire la lettura dello schermo attraverso un sintetizzatore vocale. Speakup è utile agli utenti ipovedenti, poichè rende disponibile un sistema di lettura automatizzato, pienamente supportato dalla comunita open source dei non vedenti.
Speakup funziona con i seguenti sintetizzatori hardware:
DoubleTalk PC e DoubleTalk LT
LiteTalk
Accent PC ed Accent SA
Speakout
Artic Transport
Audapter
Braille 'N Speak e Type 'N Speak
Dectalk External e Dectalk Express
Apollo2
Per maggiori informazioni su Speakup o per contribuire al progetto, visitare il sito linux-speakup.org.
Ingranditori di schermo.
Gli ingranditori di schermo, letteralmente, sono programmi che ingrandiscono aree dello schermo in modo da facilitare la lettura.
KMagnifier.
In KDE, KMagnifier o KMag ingrandisce l'area intorno al cursore o un'area scelta dall'utente. Si può anche salvare un ingrandimento dell'area su disco. Ulteriori informazioni possono trovarsi su http://kmag.sourceforge.net/
Installare KMagnifier.
In Fedora, KMagnifier si trova nel pacchetto kdeaccessibility, contenente anche kmousetool, kmouth e ktts, trattati in altre sezioni di questa guida. Per installare kdeaccessibility, si può usare la GUI selezionando Sistema > Amministrazione > Aggiungi/Rimuovi Software e poi nella finestra che appare, inserire kdeaccessibility; oppure usare un terminale, ed eseguire il comando, su -c "yum install kdeaccessibility".
GNOME Magnifier.
In GNOME, GNOME Magnifier (gnome-mag) può essere usato in un terminale, anche se è più spesso usato in applicazioni client. GNOME Magnifier può essere avviato da solo o con Orca selezionando Sistema > Preferenze > Tecnologie Assisitive.
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