giovedì 26 novembre 2009

Ulteo è un progetto composto da tre differenti software GNU/Linux rilasciati sotto licenza GPL.

ulteo_logo In data odierna il creatore di Ulteo Open Source Enterprise Virtual Desktop ha rilasciato la nuova versione 2.0.

Tutte le versioni rilasciate:

• 2009-11-26: Distribution Release: Ulteo Open Virtual Desktop 2.0
• 2008-10-28: Development Release: Ulteo Application System 2.00 Alpha
• 2008-07-23: Distribution Release: Ulteo Applications System 1.02
• 2008-03-18: Development Release: Ulteo Applications System Beta 1
• 2006-12-07: Development Release: Ulteo Sirius Alpha 1

Ulteo è un progetto composto da tre differenti software GNU/Linux rilasciati sotto licenza GPL: Online Desktop, Virtual Desktop e Application System. Fondatore del progetto è Gaël Duval, noto in quanto creatore a suo tempo della distribuzione Mandrake, ora rinominata in Mandriva Linux.

Secondo il punto di vista di Gaël Duval e degli sviluppatori di Ulteo, riportato sull'annuncio relativo al rilascio "gli utenti eseguono attività che dovrebbero essere riservate a specialisti dei computer, mentre pensiamo che essi dovrebbero occupare il loro tempo usando le applicazioni di cui hanno bisogno".

ulteo

I loro interventi si sono concentrati quindi nel fare in modo che Ulteo debba:

1. fornire sempre le applicazioni stabili più aggiornate ed aggiornarsi automaticamente
2. richiedere nessuna o pochissima manutenzione all'utente
3. aprire potenzialmente gli orizzonti dell'utente a qualsiasi applicazione esistente, nel modo più semplice

In aggiunta al processo di sincronizzazione di cui sopra, esiste un sistema di autenticazione a livello mondiale (basato su kerberos) che consente un single sign-on per tutti i servizi locali e on-line di Ulteo.

Inoltre il sistema è strutturato in diversi layers dedicati (kernel, X11, KDE ...) che sono in realtà montati su file SquashFS uniti insieme in un Filesystem UnionFs tramite un meccanismo che può sincronizzare i file di ogni SquashFS con un dettaglio che permette di replicare ogni singolo bit dal server, per cui l'applicazione rimane sempre pulita e aggiornata.

Storia e Caratteristiche di Ulteo

Ulteo è, secondo Duval, un "sistema operativo facile-da-usare ed open-source nato per cambiare la maniera in cui le persone utilizzano i propri computer".

Una parte iniziale di tali cambiamenti era a suo tempo stata implementata nella prima versione alpha di Ulteo Application System denominata "Sirius", rilasciata per il periodo di test in data 6 dicembre 2006 e basata su architettura Kubuntu/Debian.

In seguito, è nato Online Desktop, un servizio "pensato in modo da offrire la possibilità di utilizzare l'Application System all'interno di un browser web", prescindendo in tal modo dal sistema operativo installato sul proprio PC e rendendo possibile l'utilizzo di un Sistema GNU/Linux anche agli utenti che non potessero o non volessero utilizzare una distribuzione live. Rilasciato il 20 settembre 2007 in beta, rende tra l'altro disponibile al suo interno una suite completa OpenOffice.org a chiunque abbia un web-browser con i plugin JavaScript e Ambiente Sun Java Runtime 1.4+ abilitati.

Il 17 marzo 2008 è la volta della versione beta del Sistema Applicativo Sirius, che permette la sincronizzazione automatica dei documenti/dati presenti nel computer locale sul proprio Online Desktop, e l'aggiornamento automatico in background sia del Sistema Applicativo stesso che dei programmi installati. Il Sistema Applicativo è sempre basato su Kubuntu/Debian.

Il 28 aprile 2008 vede la luce la prima versione del Virtual Desktop, il terzo ed ultimo tassello che completa il mosaico Ulteo, sotto forma di un Sincronizzatore di Documenti per Windows . Questo è un software appositamente pensato per rendere possibile una sincronizzazione automatica dei documenti presenti all'interno di un Computer su cui gira Microsoft Windows con quelli presenti su Online Desktop. A partire da questo momento diventa possibile per la prima volta la piena sincronizzazione automatica tra i documenti presenti su Online Desktop, GNU/Linux Application System ed un computer su cui sia installato Virtual Desktop sotto Microsoft Windows, rendendo di fatto fruibili i dati utente in maniera trasparente ed automatica sui tre sistemi.

Il Sincronizzatore di Documenti si evolve e il 19 maggio 2008 nasce il Virtual Desktop, di fatto un Sistema Operativo GNU/Linux completo che, sfruttando le caratteristiche di CoLinux gira su un computer come se fosse un qualsiasi programma Microsoft Windows.

In data 22 luglio 2008 esce la prima versione stabile del Sistema Applicativo Ulteo, che comprende finalmente tutte le caratteristiche previste dal progetto in forma matura: Filesystem composto da diversi strati SquashFs uniti tramite UnionFs, aggiornamento automatico e trasparente all'utente, sincronizzazione automatica e trasparente dei propri documenti con quelli presenti su Online Desktop e/o Virtual Desktop.

Screenshots

New OVD portal mode

Microsoft Excel running in portal mode

Running a desktop session for a user. The menu offers
only published (authorized) applications for this user.


Running desktop session for a user. Both Windows and Linux
applications are available on the same desktop!

Playing a video in the web portal filemanager.

User directory configuration.

Application publication wizard fora group of users.

Server load balancing configuration.

Application Servers self-declare to the Session Manager, and are monitored on the fly.


Customizable logging capabilities are available for both Windows and Linux application servers.

Infrastructure overview & Ulteo OVD final vision

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mercoledì 25 novembre 2009

Scientific Linux distribuzione sviluppata dal "Fermi National Accelerator Laboratory"(Fermilab) e dal CERN.

scientific_logo Scientific Linux è una distribuzione GNU/Linux, sviluppata dal "Fermi National Accelerator Laboratory"(Fermilab) e dall' "European Organization for Nuclear Research" (CERN), e mira ad essere compatibile al 100% con i pacchetti basati su .rpm e su Red Hat.


Questa distribuzione è basata sul software libero reso disponibile da Red Hat, ma non è prodotta, mantenuta o supportata da Red Hat inc.


Più precisamente, essa è basata sul codice sorgente di Red Hat Enterprise Linux, sotto i termini e le condizioni della Red Hat Enterprise Linux's EULA e della GNU General Public License.


Storia.

Il Fermilab aveva già creato una distribuzione Linux conosciuta col nome di Fermi Linux LTS 3.0.1, basata su RHEL. Nel frattempo, il CERN stava sviluppando la versione successiva di Cern Linux, anch' essa basata su RHEL. Fu il CERN a proporre al Fermilab di unire gli sforzi; Connie Sieh, la principale sviluppatrice di Fermi Linux, si rese conto del potenziale di questa collaborazione[senza fonte], prevedendo che del progetto avrebbero beneficiato non solo i due grandi centri di ricerca ma anche una moltitudine di piccoli laboratori. Sieh è stata la principale sviluppatrice, guidando lo sviluppo dei primi prototipi e delle relase iniziali.


Il primo prototipo fu chiamato HEPL, ossia High Energy Physics Linux, e fu accolto favorevolmente dalla comunità scientifica. Molti espressero tuttavia insoddisfazione per quanto riguardava la scelta del nome, in quanto non tutti gli utenti si occupavano di fisica delle alte energie[senza fonte]. Il nome fu quindi cambiato in Scientific Linux. La prima relase ufficiale risale al 10 maggio 2004.


Con il rilascio di Scientific Linux 3.0.1, il CERN iniziò a collaborare e divenne co-sviluppatore della distribuzione.


Scientific Linux include software utile per gli scienziati ed in generale per chi lavora con dati scientifici; alcuni esempi sono le librerie FITS, Graphviz, e il linguaggio di programmazione R.


Scientific Linux è una distribuzione GNU/Linux, sviluppata dal "Fermi National Accelerator Laboratory"(Fermilab) e dall' "European Organization for Nuclear Research" (CERN), e mira ad essere compatibile al 100% con i pacchetti basati su .rpm e su Red Hat.


Questa distribuzione è basata sul software libero reso disponibile da Red Hat, ma non è prodotta, mantenuta o supportata da Red Hat inc. Più precisamente, essa è basata sul codice sorgente di Red Hat Enterprise Linux, sotto i termini e le condizioni della Red Hat Enterprise Linux's EULA e della GNU General Public License.


Aggiornamenti (via Distrowatch):


Scientific Linux After five alpha builds, the first beta release of Scientific Linux 6 is available for download and testing. Scientific Linux is a distribution built by compiling the source packages for Red Hat Enterprise Linux (RHEL) 6 and is currently the nearest of all RHEL "clones" to a stable release. From the release announcement: "We have released the first beta of Scientific Linux 6. Changed since alpha 5: the SELinux OpenAFS problem has been fixed; the mechanism to enforce password authentication has changed, that's now configured in /etc/sysconfig/init - this update reflects that change; we have finished the check of our packages against TUV packages - we check files, permissions, scripts, requires, depends, and a few other checks; with this release we fixed the following packages - elinks, jwhois, perl-CGI-Session, perl-IPC-Run3, perl-Makefile-Parser, perl-Sys-Virt, perl-Test-Memory-Cycle." Interested beta testers can download the installation DVD images from here: SL-6-i386-2011-01-21-DVD1.iso (4,264MB, SHA1), SL-6-x86_64-2011-01-21-DVD1.iso (4,190MB, SHA1).

Ultime versioni rilasciate:

• 2011-01-22: Development Release: Scientific Linux 6 Beta 1
• 2011-01-15: Development Release: Scientific Linux 6 Alpha 5
• 2011-01-08: Development Release: Scientific Linux 6 Alpha 4
• 2010-12-18: Development Release: Scientific Linux 6 Alpha 3
• 2010-12-11: Development Release: Scientific Linux 6 Alpha 2
• 2010-12-07: Development Release: Scientific Linux 6 Alpha


Screenshots.

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martedì 24 novembre 2009

SimplyMEPIS è una distribuzione Linux desktop completa, live e installabile, derivata da Ubuntu.

mepis_logo MEPIS è un sistema operativo basato su GNU/Linux. Le prime versioni erano basate su Debian; le release a partire dalla 6.0 dovevano essere basate su Ubuntu, ma lo sviluppatore si è accorto che non era stabile come Debian ed è ritornato sui suoi passi decidendo di sviluppare la settima versione della distribuzione sulla solida base di Debian etch.


SimplyMEPIS 6.5 è una distribuzione Linux desktop completa, live e installabile, derivata da Ubuntu e indicata all 'utenza di vario genere. Non richiede installazione, ma offre la possibilità di essere installata attraverso l'uso di un installer grafico di grande amichevolezza e facilità d'uso.


La più recente versione stabile è "SimplyMEPIS 8.5".

Le note di rilascio:

Morgantown, WV, Mar 29, 2010 -- MEPIS LLC has announced the availability of SimplyMEPIS 8.5 from MEPIS and public mirrors. The ISO files for 32 and 64 bit processors are SimplyMEPIS-CD_8.5.01-rel1_32.iso and SimplyMEPIS-CD_8.5.01-rel1_64.iso respectively. Deltas are also available.

On behalf of the MEPIS Community, Paul Brooks was on hand to say: "This is one of the best releases ever. The Community collaboration with Warren has strengthened over the past couple of years, with in-depth testing and the contribution of ideas and tweaks. In particular, the Community provided artwork and documentation, which I believe are top notch. Also community member Marcos led the charge to improve MEPIS utilities and to create new Community contributed utilities."

Warren Woodford said: "There have been no changes to the foundation packages, since the RC3 build. We received and incorporated some translations from community members and some updated utilities from Marcos. Otherwise, we just made some final tweaks to smooth out some rough edges."

Warren continued: "For 8.5 we started with the stable Debian Lenny core and then selectively introduced updated packages that make SimplyMEPIS 8.5 a more timely OS. It could be thought of as similar to a 'Lenny and a half' kind of release, but of course with the MEPIS vision."

Specifically 8.5 utilizes a 2.6.32 kernel for up to date hardware support. It has the new KDE 4.3.4 desktop, yet retains much of the familiar MEPIS/KDE look and feel, so users can slowly become familiar with the new features in KDE 4.3. The new MEPIS Welcome Center guides users through their first steps with MEPIS including finding documentation, connecting with the community, and optionally installing additional apps and language packs.

Warren concluded with: "OpenOffice, Firefox, and other user applications have been updated about as far as is possible while remaining consistent with a Lenny foundation and upstream Debian packaging. Today we are releasing a CD sized ISO. In the coming weeks we may release a larger ISO with more preinstalled packages. Then we will begin work on the next release. Depending on the timing of Debian, it will be synced with the Squeeze Final or maybe with Squeeze Freeze."

SimplyMEPIS development can be followed at http://twitter.com/mepisguy or at http://www.mepis.org OEMs, VARs and SIs interested in MEPIS security, server, workstation or desktop technology should contact sales@mepis.com

ISO images of MEPIS community releases are published to the 'released' subdirectory at the MEPIS Subscriber's Site and at MEPIS public mirrors. To support the ongoing development of MEPIS community editions, users are encouraged to go to become MEPIS Subscribers at the MEPIS store at http://www.mepis.org and/or help out at the MEPIS community sites: http://www.mepislovers.org and http://www.mepiscommunity.org.


Il sistema si avvia in modalità live e se tutto funziona perfettamente si può installare con un'interfaccia grafica molto facile da usare in pochi minuti. La distribuzione è nota per l'eccellente riconoscimento dell'hardware e per le funzionalità offerte già al momento del primo avvio.


Mepis è basata sull'ambiente desktop KDE. La forza di questa distribuzione è sicuramente nel fatto che essa è in grado di utilizzare le stesse applicazioni della sorella maggiore Debian, da cui è derivata. KDE garantisce una forte intuitività dell'interfaccia e le numerose applicazioni scritte dai creatori di Mepis garantiscono la semplicità di configurazione.

Mepis viene fatta partire inizialmente come live dopodiché sarà possibile installarla su hard disk. Le applicazioni disponibili fin dall'installazione comprendono anche OpenOffice.org, il browser web Mozilla Firefox, il programma di modifica di immagini GIMP, un client IM Pidgin e altri software di utilità generale quali editor di testo, ambienti di programmazione, giochi, client di posta e molto altro.


Dalla versione 6.5 beta1 è presente anche il server grafico Xgl e l'estensione AIGLX di Xorg. All'avvio Mepis tenterà di autoconfigurarsi e lascerà la possibilità all'utente di avviare l'ambiente grafico con il gestore di finestre Beryl. In questo caso saranno presenti numerosi effetti 3d applicati alle finestre. Mepis al contrario della grande maggioranza delle distribuzioni GNU/Linux include gia' nella sua versione base software proprietario, come Flash Player, Java e Real Player ed i principali codec audio e video.


Simply 8.5 è sempre Lenny Base e totalmente complementare a simply 8.012 di cui conserva anche l'uso di tutte le sue repositry, incluse quelle della communiti.

Screenshots

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mercoledì 18 novembre 2009

Rilasciate Knoppix 6.2 e Adriane 1.2, un desktop environment parlante che permette di gestire il computer senza la necessità di vedere il destkop

Knoppix è una distribuzione GNU/Linux, derivata da Debian, famosa per il fatto di essere una delle più complete tra le distribuzioni Live CD. Creata da Klaus Knopper, comprende un sistema avanzato di riconoscimento hardware, che le permette di essere lanciata su quasi tutti i sistemi con architettura x86. Questa sua peculiarità ne fa uno strumento indispensabile per il recupero di sistemi danneggiati e/o compromessi. Comunque, sebbene Knoppix sia una distribuzione nata principalmente per essere utilizzata come Live CD, può anche essere installata su hard disk come un normale sistema operativo.

Esistono due edizioni principali di Knoppix: l'edizione tradizionale su Compact Disc (700 megabytes) e l'edizione “Maxi” in DVD (4.7 gigabytes).

Nel gennaio 2009 è stata rilasciata la release 6.0 di knoppix. Tra le principali novità, A.D.R.I.A.N.E (Audio Desktop Reference Implementation And Networking Environment): un desktop environment parlante che permette di gestire il computer senza la necessità di vedere il destkop. L'opzione, attiva per default al boot, serve a facilitare gli utenti non vedenti nell’interazione col computer. Allo sviluppo della release ha partecipato Adriane, moglie non vedente di Knopper, dalla quale ha preso il nome la distribuzione: Knoppix Adriane

Un filesystem compresso cloop consente la memorizzazione di quasi 2 gigabyte di software libero in cd-rom da 700 megabyte, includendo dunque numerose applicazioni per l'ufficio, per la rete e per gli utilizzi più disparati. La compressione piuttosto che rallentare l'avvio delle applicazioni sembra velocizzarlo, superando il collo di bottiglia della lettura da cd-rom, riducendo infatti la quantità di dati da leggerne.

Nelle versioni più recenti è stata introdotta la possibilità di installare ulteriori pacchetti software direttamente da internet sempre in modalità live grazie all'integrazione di un nuovo tipo di filesystem, denominato UnionFS, che effettua appunto l'unione delle differenze tra il filesystem del cd-rom, compresso e di sola lettura, con il filesystem caricato nella memoria RAM e utilizzabile in lettura e scrittura.

Derivate

La fama di Knoppix è alimentata dal fatto che moltissime distribuzioni Live dvd sono sue derivate. Tra tutte, da notare Gnoppix, che al posto di KDE presenta il Desktop Environment GNOME; dal 2005 però tale distribuzione si basa su Ubuntu. Altra distribuzione derivata è Whoppix, che però è stata riprogettata su SLAX a partire dalla versione 3.0 (ribattezzata WHAX). Il progetto Knoppix, inoltre, ha dato vita a tutta una serie di distribuzioni "orientate" a categorie particolari di utenti.

Tra tutte possiamo ricordare Eduknoppix e Freeduc-cd sviluppate appositamente per la scuola e dotate di molti applicativi specifici per la familiarizzazione con le materie scientifiche, GameKnoppix orientata ai giochi, SNAPPIX distribuzione orientata alla programmazione Java, ma anche Monoppix, OVERCLOCKIX, Quantian per l'analisi numerica, Trinacria Linux orientata soprattutto alla P.A. con software principalmente gestionale-amministrativo, Knoppix STD orientata alla sicurezza delle reti, Parallel Knoppix per la creazione rapida di cluster HPC, etc.

Recentemente è stata sviluppata una versione per chiavetta USB da cui è possibile fare il boot del sistema. Per l'utilizzo come distribuzione fissa era invece nata Kanotix inizialmente basata su knoppix con la caratteristica di velocizzare i tempi di avvio da disco rigido rispetto ad essa. La distribuzione tuttavia ha ultimamente cambiato rotta basandosi su Debian-Sid.

Installazione

Le caratteristiche minime per far funzionare Knoppix sono molto modeste, elemento questo che lo rende utilizzabile praticamente su tutti i computer.

  • Microprocessore Intel-compatible (i486 o successivo);
  • 32 MB di RAM per la modalità testuale, o almeno 96 MB per la modalità grafica con KDE. Per utilizzare i vari programmi di produttività sono consigliabili almeno 128 MB di RAM;
  • UN lettore CD-ROM;
  • Una scheda grafica standard compatibile SVGA;
  • Un mouse (interfaccia serial, PS/2, IMPS/2 o USB).

Essendo derivata da Debian (è una Custom Debian, 100% compliant), può venir usata per avere una installazione veloce e completa della Debian stessa. Una volta installata su disco fisso infatti, tramite il tool messo a disposizione all'interno del CD, si può utilizzare apt-get per terminare l'installazione degli eventuali pacchetti mancanti. È inoltre possibile "installare" pacchetti anche da live-cd. Questa funzione, però, è funzionante solo nelle ultime versioni che, grazie ad un nuovo filesystem (in via di sviluppo) che utilizza la RAM come disco fisso virtuale, permette di installare nuovi pacchetti e di utilizzarli.

Per l'installazione da cd o dvd live, è sufficiente digitare "knoppix-installer" nel terminale (da root) e seguire la procedura guidata.

fonti: Wikipedia & Knoppix

martedì 17 novembre 2009

Momonga Linux distro molto simpatica e ben curata che arriva direttamente dal Giappone.

Momonga è una distro molto simpatica e ben curata, che arriva direttamente dal Giappone. In effetti subito ad un primo sguardo si vede il "tocco" manga giapponese.

Già dal boot, fino ad arrivare al desktop abbiamo questo strano personaggio mascotte di Momonga.

Basata sulla ottima Fedora 11, vediamo nei dettagli la distribuzione cosa ci offre.

Scaricabile direttamente da qui, abbiamo la possibilità di installarla sia con desktop envoirement Gnome o Kde, i più recenti ovviamente.

Quello che andremo a scaricare è un DVD di 3,5 GB , ancora più leggero delle versioni precedenti, comprensivo di tutto, non avremo problemi di Driver, codec e programmi già installati e pronti all'uso.Una distro da tenere sott'occhio anche se lo sviluppo deve essere ancora lungo.

La Kde è più curata e bella da vedere. Sono supportate tutte le lingue prima del boot.

Screenshots



Aggiornamenti:

Momonga Linux Yohsuke Ooi has announced the release of Momonga Linux 7, a Japanese community distribution loosely modelled on Fedora. New features: the installation DVD includes both desktop and server packages; major packages include Linux kernel 2.6.35.4, glibc 2.12, X.Org Server 1.8.2, GCC 4.4.4, GNOME 2.30.2, KDE 4.5.0, Firefox 3.6.9; new kernel features include KSM (Kernel Samepage Merging), memory compaction, Btrfs and NILFS2 file system support, native ZFS file system support; faster boot-up (15 seconds on Intel Atom with SSD disk); new widescreen backgrounds; new default Japanese input method (iBus + Mozc replaces SCIM); new default Japanese font (Meguri); support for connecting iPod Nano, iPod Touch, iPhone and iPad to the system and playing the content in Rhythmbox, Amarok, Shotwell and Digikam.

Please see the
release announcement and release notes (both links in Japanese) for further details.

Download: Momonga-7-i686-DVD.iso (3,526MB, SHA256), Momonga-7-x86_64-DVD.iso (3,514MB, SHA256).

Ultime versioni rilasciate:

• 2010-09-13: Distribution Release: Momonga Linux 7
• 2009-11-17: Distribution Release: Momonga Linux 6.1
• 2009-07-26: Distribution Release: Momonga Linux 6
• 2008-10-10: Distribution Release: Momonga Linux 5
• 2008-10-03: Development Release: Momonga Linux 5 RC
• 2008-02-29: Distribution Release: Momonga Linux 4.1



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mercoledì 11 novembre 2009

Frugalware una distro con strumenti adeguati e moderni e un aspetto grafico veramente carino

Undicesima versione stabile per Frugalware Linux, distribuzione molto apprezzata dalla comunità open poichè considerata affidabile, veloce e dal sangue blu soprattutto perchè derivata (quasi) direttamente da Slackware.

Il salto di versione che oggi vi riportiamo è ovviamente conseguenza dell’aggiornamento di diversi componenti alla base del sistema come il kernel (2.6.30.5), Xorg e xorg-server (rispettivamente 7.4 e 1.6), GNU C library (2.10.1) e GCC, qui in versione 4.4.0. Il desktop environment predefinito è GNOME 2.26.3 ma l’installazione permette di scegliere anche XFCE 4.6.1.

Proprio nel processo di installazione possiamo trovare una delle maggiori novità; Frugalware 1.1 propone infatti un installer grafico fwife profondamente rivisto e decisamente migliorato (changelog). Ulteriori informazioni du Getorin, codename della versione in oggetto, sono disponibili sul comunicato ufficiale di rilascio.


Aggiornamenti:

Frugalware Linux Frugalware Linux 1.3 RC1 was unleashed after two pre-releases and exactly on schedule: "The Frugalware Developer Team is pleased to announce the immediate availability of Frugalware 1.3rc1, the first candidate of the upcoming 1.3 stable release. Here are some of the major improvements and changes since 1.3pre2. Improvements: X.Org now uses udev to detect your hardware automatically, /etc/X11/xorg.conf is no longer generated by default; Started integrating the Haven artwork. Package updates: Linux 2.6.34.1; GNOME 2.30.2; KDE SC 4.4.5; Mozilla Firefox 3.6.6; Updated libraries openssl-1.0.0, libburn-0.8, exiv2-0.20, and ffmpeg-0.6; 429 package updates; 46 new packages. Please refer to the Frugalware Haven ChangeLog for more information." See the release announcement and the installation instruction.

Download: frugalware-1.3rc1-i686-dvd1.iso (4,249MB, SHA1, torrent).


La distro bulgara Frugalware ha destato molto interesse nei mesi scorsi per via delle sue caratteristiche molto interessanti e per il fatto di derivare dalla nobile, affidabile e solidissima Slackware Linux. Le versioni precedenti della distribuzione prevedevano unicamente il supporto per la installazione e non era prevista una edizione Live che dese almeno modo di provare la distribuzione. Da oggi questa anticipazione è possibile e con la uscita della versione 0.7 Live pre1 ho avuto il piacere e la sorpresa di avere conosciuto una distro veramente interessante e ottima.

Nata per l'uso desktop, Frugalware si avvale di progenitori di alto livello, di strumenti adeguati e moderni e di un aspetto grafico veramente carino.

Dotazioni software

Frugalware Live 0.7 è un sistema ricco ma non in maniera smodata. C'è quasi tutto e il sistema soddisfa esigenze quanto mai vaste. Naturalmente il menu principale è diviso in categorie di software e in ogni categoria ci sono i programmi sottoelencati:

* Graphics
o Gwenview per la gestione delle immagini
o GIMP per la manipolazione delle immagini
o Open Office.org Draw per il disegno
* Internet
o Firefox
o KNetAttach
o Konqueror come browser web e File Manager
o KTorrent per lo scambio di file in rete
o Open Office Write/Web per produrre pagine web
o Wireshark
* Multimedia
o K3B per la masterizzazione di CD/DVD
o Kaffeine come lettore multimediale
o KMPlayer
o MPlayer come lettore multimediale
* Office
o Open Office.org Base
o Open Office.org Calc
o Open Office.org Impress
o Open Office.org Writer
o Scribus
* System
o QTParted per gestire le partizioni
* Utilities
o KWrite quale editor di testi semplice
o Kasablanca come client FTP

Pregi

* Sistema rapido nel caricamento e nelle risposte agli stimoli
* Ordine e purezza
* Stabilità e affidabilità
* Ricchezza delle dotazioni
* Possibilità di recuperare file da altri sistemi sottostanti
* Compatibilità hardware

Difetti

* Manca un gestore diretto delle connessioni
* Manca un gestore 3D oggi in larga diffusione
* Manca un installer grafico o semigrafico che possa avviarsi in corso di seduta live
* Mancano i giochi
* Mancano strumenti per la gestione di fotocamere e video camere



Screenshots

KDE Desktop
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GNOME Desktop
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GDM Login Screen
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Default Gnome Desktop
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Gnome Menu
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Web Browser
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File Manager
XFCE Desktop
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Login Screen (SliM)
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Default XFCE Desktop
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XFCE in Action
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XFCE Menu
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XFCE Terminal


fonti: Wikia & Frugalware



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