Contiene svariate utilità di sistema, come parted, partimage, fstools..., oltre ad alcuni tool come editors, midnight commander, network tools.
Il kernel supporta la maggior parte dei file system, come ext2/ext3, reiserfs, reiser4, xfs, jfs, vfat, ntfs, iso9660, oltre ai file system di rete come nfs e samba.
Succede a volte di trovarsi di fronte a problemi con partizioni o file system che è difficile risolvere con il sistema installato, partizioni cancellate per errore, bootloader mancanti, file system corrotti ecc; in questi casi diventa indispensabile un cd-live che permette di rientrare nel sistema e correggere, quando possibile, eventuali magagne.
Oggi ci sono moltissimi cd-live che permettono questo, quasi tutte le distribuzioni hanno una “Live” scaricabile che permette di fare queste operazioni ma non hanno il set di programmi e la leggerezza che possiede ad esempio System Rescue Cd.
Per la gestione e la modifica delle impostazioni delle varie partizioni del disco, SystemRescueCD integra i tool “GNU Parted” e “QTParted”, per la creazione ed il ripristino di immagini del disco o di singole partizioni adotta l'utility “PartImage” mentre per le operazioni di backup e ripristino della tabella delle partizioni, viene proposto l'uso di “Sfdisk”.
Oltre a questi strumenti, SystemRescueCD fornisce anche un set di utilità aggiuntive per la formattazione del disco fisso ed il ridimensionamento delle partizioni presenti. Interessante anche la possibilità di collegarsi alla rete Internet dallo stesso CD utilizzando modem ADSL o la rete LAN.
Aggiornamenti: (via Distrowatch):
François Dupoux has released an updated version of SystemRescueCd, a Gentoo-based live CD with a collection of utilities for data rescue and disk management tasks. As always, the new version comes with updated Linux kernels as well as the brand new GParted 0.8.0 and X.Org Server 1.9.4. From the changelog: "Updated standard kernels to 2.6.35.11 (rescuecd + rescue64); updated alternative kernels to 2.6.36.3 (altker32 + altker64); updated Memtest86+ floppy disk image to 4.20 (supports Sandy-Bridge + fusion); updated X.Org Server to 1.9.4 (graphical server and drivers); updated initramfs software (programs involved in the boot process); upgraded atl1c driver in standard kernel for Atheros AR8151 Gigabit devices; fixed name resolution in the initramfs environment (used for PXE booting); updated GParted to version 0.8.0."
Download (MD5): systemrescuecd-x86-2.0.1.iso (279MB).
Ultime versioni rilasciate:
• 2011-02-16: Distribution Release: SystemRescueCd 2.0.1
• 2011-01-02: Distribution Release: SystemRescueCd 2.0.0
• 2010-09-12: Distribution Release: SystemRescueCd 1.6.0
• 2010-06-19: Distribution Release: SystemRescueCd 1.5.6
• 2010-06-01: Distribution Release: SystemRescueCd 1.5.5
• 2010-05-20: Distribution Release: SystemRescueCd 1.5.4
L’iso da 155.53 MB contiene tutti i programmi che servono per agire su quasi tutti i file system più comuni, NTFS compreso, oltre naturalmente ai programmi che possono rendersi utili nelle operazioni editor di testo, terminale, browser, utility per la compressione dati (rar e zip compresi) ed anche un antivirus (Clamav) per particolari emergenze.
La lista completa delle applicazioni e disponibile su sysresccd.org, i fiori all’occhiello naturalmente rimangono i soliti Partimage (per creare iso di partizioni), TestDisk (per il recupero dati) e Gparted (per manipolare le partizioni).
Per curiosità ho provato TestDisk su un disco che stavo riorganizzando e dopo avere cancellato due partizioni al riavvio, con TestDisk, venivano viste perfettamente.
Screenshots.
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