L'antenna Yagi o Yagi-Uda, dal nome dei suoi inventori Hidetsugu Yagi e Shintaro Uda dell'Università Imperiale di Tohoku, Sendai, Giappone, che nel 1926 la idearono, è un tipo di antenna a banda larga spesso impiegata per la ricezione televisiva ed è forse la più diffusa sui tetti delle case.
È un'antenna a larga banda, cioè adatta a ricevere su una vasta gamma di frequenze, e si compone di più elementi (da 2 a 20 o più), tra loro paralleli, ciascuno di lunghezza λ/2 rispetto alla frequenza ottimale da ricevere, ed assemblati su di un profilato tubolare o quadrangolare (definito boom o in italiano boma).
Grazie alle sue doti di direzionalità offre buon guadagno e buona attenuazione nei confronti dei segnali provenienti da direzioni diverse da quella di puntamento (multi-path); in genere riflessioni su strutture o rilievi eventualmente presenti di lato o dietro l'antenna e che in ambito televisivo (analogico) si tradurrebbero in "doppia immagine" (oppure, nell'ambito della radiostereofonia, in distorsione audio).
L'antenna di tipo Yagi, con dimensioni opportunamente calcolate, viene impiegata dalle onde corte sino alle microonde wifi compreso ed ovunque sia richiesto buon guadagno e buona direttività. Su lunghezze d'onda molto ridotte (microonde) riflettori parabolici (antenne paraboliche) risultano essere meno critici e più convenienti in termini di direttività e quindi di guadagno (in genere quando è possibile impiegare parabole di almeno dieci lunghezze d'onda di diametro).
Come praticamente tutti i tipi di antenna, anche la Yagi, grazie al principio di reciprocità, è impiegabile anche in trasmissione e con gli stessi vantaggi.
Il guadagno d'antenna è di circa 6 dB ed aumenta con l'aumentare del numero dei direttori (si arriva fino a circa 20 dB).
Una peculiarità di questo software è quella di far uso di vari algoritmi di calcolo che, una volta inserita la struttura dell’antenna, consentono di visualizzare per ogni singolo elemento l’equivalente “untapering lenght” dello stesso, cioè esiste la possibilità di considerare ogni elemento con il proprio tapering caratteristico come un elemento composto da un unico tubo di lunghezza ideale equivalente.
Screenshots.
È un'antenna a larga banda, cioè adatta a ricevere su una vasta gamma di frequenze, e si compone di più elementi (da 2 a 20 o più), tra loro paralleli, ciascuno di lunghezza λ/2 rispetto alla frequenza ottimale da ricevere, ed assemblati su di un profilato tubolare o quadrangolare (definito boom o in italiano boma).
Grazie alle sue doti di direzionalità offre buon guadagno e buona attenuazione nei confronti dei segnali provenienti da direzioni diverse da quella di puntamento (multi-path); in genere riflessioni su strutture o rilievi eventualmente presenti di lato o dietro l'antenna e che in ambito televisivo (analogico) si tradurrebbero in "doppia immagine" (oppure, nell'ambito della radiostereofonia, in distorsione audio).
L'antenna di tipo Yagi, con dimensioni opportunamente calcolate, viene impiegata dalle onde corte sino alle microonde wifi compreso ed ovunque sia richiesto buon guadagno e buona direttività. Su lunghezze d'onda molto ridotte (microonde) riflettori parabolici (antenne paraboliche) risultano essere meno critici e più convenienti in termini di direttività e quindi di guadagno (in genere quando è possibile impiegare parabole di almeno dieci lunghezze d'onda di diametro).
Come praticamente tutti i tipi di antenna, anche la Yagi, grazie al principio di reciprocità, è impiegabile anche in trasmissione e con gli stessi vantaggi.
Il guadagno d'antenna è di circa 6 dB ed aumenta con l'aumentare del numero dei direttori (si arriva fino a circa 20 dB).
Una peculiarità di questo software è quella di far uso di vari algoritmi di calcolo che, una volta inserita la struttura dell’antenna, consentono di visualizzare per ogni singolo elemento l’equivalente “untapering lenght” dello stesso, cioè esiste la possibilità di considerare ogni elemento con il proprio tapering caratteristico come un elemento composto da un unico tubo di lunghezza ideale equivalente.
Screenshots.
Ricerca personalizzata
Se ti è
piaciuto l'articolo , iscriviti al feed
cliccando sull'immagine sottostante per tenerti
sempre aggiornato sui nuovi contenuti
del blog:
Trovato questo articolo interessante? Condividilo sulla tua rete di contatti in Twitter, sulla tua bacheca su Facebook, in Linkedin, Instagram o Pinterest. Diffondere contenuti che trovi rilevanti aiuta questo blog a crescere. Grazie!
0 commenti:
Posta un commento