Il progetto mira ad aiutare i bambini, e coloro che se ne prendono cura, ad ottenere il massimo in termini di utilità e divertimento dai propri sistemi Debian; ad aiutarli ad acquisire alcune delle capacità ed esperienze che hanno gli adulti e a passare a loro i nostri valori: il nostro amore per la libertà, il nostro apprezzamento per il software che funziona bene e il nostro forte senso di comunità.
Ciò significa che il progetto non mira a diminuire o limitare Debian in modo da "addomesticarla" per i piccoli, ma a dare a loro il meglio di ciò che Debian ha da offrire in modo che possano crescere fino al punto di non aver più bisogno del nostro aiuto.
Dietro ad ogni utente bambino di Debian, si presuppone ci sia almeno una persona più grande che usa Debian e che lo aiuta: una guida, un mentore, un genitore, un parente, un amico. Queste persone sono perciò anch'esse utenti del progetto.
Sarebbe troppo facile trattarli come l'utenza principale; dopo tutto sono loro quelli che leggono questa pagina web, sono loro che installano e amministrano il sistema. Loro, tuttavia, hanno anche altri posti in cui ottenere supporto nella vasta comunità Debian e del software libero. Pensando a dove dover concentrare le energie del progetto, quindi, vengono considerati prima i bambini e poi le loro guide.
Scopi di Debian Jr.
Rendere Debian desiderabile per i bambini
Lo scopo primario del progetto Debian Jr. è di rendere Debian un sistema operativo che i bambini vogliano usare. Questo implica una certa sensibilità sui bisogni dei bambini così come sono espressi dai bambini stessi. Come genitori, sviluppatori, fratelli maggiori, amministratori di sistema, dobbiamo tenere le orecchie e gli occhi aperti e scoprire cosa è che rende i computer desiderabili per i bambini. Senza avere chiaro questo, potremmo essere fuorviati nel tentativo di raggiungere obiettivi astratti come l'essere "amichevoli", la "semplicità", la poca "manutenzione" richiesta, o la "robustezza", che, mentre sono certamente scopi lodevoli per Debian in generale, sono troppo ampi per realizzare le esigenze e le preferenze specifiche dei bambini.
Lavorare con altri progetti di sofware libero orientati ai bambini.
Esistono già altri progetti (es. SEUL/edu, Kids Games, e LinuxForKids) che hanno scopi che si sovrappongono e combaciano con i nostri. Piuttosto che duplicare gli sforzi, dobbiamo collaborare con questi gruppi per assicurarci che Debian faccia il miglior uso possibile del loro lavoro e in cambio contribuisca a questi progetti. Il progetto Debian Jr. dovrebbe restare concentrato (ma non limitatamente) sugli obiettivi specifici di Debian, ma gli individui che collaborano a Debian Jr. sono incoraggiati a unirsi a questi altri gruppi, per quanto il tempo e l'interesse lo consentono.
Applicazioni.
Naturalmente, i bambini hanno esigenze e preferenze diverse dagli adulti riguardo alle applicazioni che decidono di usare. Alcune di esse saranno giochi, mentre altre saranno programmi di videoscrittura, editor di testo, programmi di disegno e simili. L'obiettivo è di identificare le applicazioni migliori disponibili in Debian che sono adatte ai bambini, innalzarne il numero creando pacchetti per quelle che non sono ancora in Debian e assicurarsi che le applicazioni scelte siano mantenute in buono stato. Un obiettivo da implementare è quello di produrre dei meta-pacchetti per rendere facile agli amministratori di sistema gruppi di applicazioni "amiche dei bambini". Un altro è di migliorare i nostri pacchetti in direzioni particolarmente rilevanti per i bambini; ciò può richiedere modifiche semplici, come riempire i buchi della documentazione mancante, o più complesse, che richiedono di lavorare con gli autori originali dei programmi.
Gestione degli utenti e del sistema "a prova di bambino".
L'idea non è necessariamente di implementare rigide misure di sicurezza. Questo è oltre i nostri compiti. Lo scopo è semplicemente quello di fornire agli amministratori di sistema la documentazione e gli strumenti per configurare il proprio sistema in modo che utenti naturalmente curiosi come i bambini non "danneggino" i loro account, prosciughino le risorse di sistema, o facciano altre cose che richiedono interventi costanti dell'amministratore di sistema. Questo è un problema che riguarda più i bambini che gli adulti, visto che essi tendono a esplorare il sistema e a spingerlo ai suoi limiti anche solo per vedere cosa succede. I problemi che ne derivano possono essere insieme divertenti e frustranti. Questo obiettivo ha a che fare col mantenimento del nostro equilibrio (e del nostro senso dell'umorismo) in qualità di amministratori di un sistema usato da un bambino.
Imparare a usare il computer.
L'obiettivo della "sicurezza" deve essere bilanciato con quello di permettere ai bambini di provare le cose (sì, anche di romperle) e di trovare soluzioni ai loro problemi. Imparare a usare la tastiera, l'interfaccia grafica, la shell e i linguaggi di programmazione, sono tutte cose per cui sia i genitori che i bambini hanno bisogno di essere indirizzati nella giusta direzione.
Interfaccia utente.
Scoprire e implementare interfacce sia grafiche che testuali che funzionino bene e che siano attraenti per i bambini. L'idea non è di re-inventare le interfacce grafiche, ma di aggiungere valore agli strumenti e pacchetti che già esistono (gestori di finestre, sistemi di menu, e così via), fornendo alcune configurazioni pre-selezionate che pensiamo vadano meglio per i bambini.
Supporto alla famiglia.
Dare ai genitori (e in alcuni casi ai fratelli maggiori) gli strumenti per aiutare i loro bambini (o fratelli) a imparare i computer e per porre limiti ragionevoli al loro accesso, guidandoli verso un uso indipendente del computer man mano che maturano. Per esempio, molti genitori saranno preoccupati di regolare l'accesso a internet per proteggere i loro bambini finchè non raggiungano un'età adeguata per trattare contenuti destinati agli adulti. La cosa importante da ricordare è che saranno i genitori a scegliere cosa pensano sia meglio per i loro bambini. Il gruppo Debian Jr. non farà questa scelta, ma aiuterà a fornire gli strumenti e la documentazione per aiutare i genitori in queste decisioni. Ciò detto, penso che questo obiettivo debba essere focalizzato più verso l'aspetto della "guida" che della restrizione, visto che la prima è un'attività positiva, mentre la seconda è negativa.
Un sistema per i bambini.
Se inizialmente il nostro scopo come amministratori di sistema è quello di creare sui nostri sistemi degli account per i bambini e di installare applicazioni adatte a loro, arriva sempre il momento in cui pensiamo di dargli un sistema tutto per loro. Un modo ambizioso di realizzare questo obiettivo sarebbe produrre un equivalente Debian dei computer "giocattolo" sul mercato oggi: molto colorati, pieni di immagini e di software interessante per i bambini di una certa fascia di età. È però importante tenere presente che questo dovrà sempre rimanere un sistema Debian, non una biforcazione dalla distribuzione Debian. Questo obiettivo è perfettamente raggiungibile attraverso il sistema di gestione dei pacchetti Debian (usando i meta-pacchetti, per esempio) e non dovrebbe essere necessario creare un nuovo ramo di sviluppo per produrre una "edizione bambini" di Debian.
Port.
Esistono già molte eccellenti applicazioni progettate per i bambini, o comunque piacevoli per loro, che vorremmo fossero portate per Linux. Possiamo aiutare a velocizzare la procedura, per prima cosa partecipando a questo progetto e dimostrando che Debian è una piattaforma adatta ai bambini, in secondo luogo attraverso iniziative individuali e collettive per convincere i distributori e gli autori di software a portare i loro prodotti anche per Linux. Se è possibile convincerli a rendere il loro software anche libero secondo le DFSG, tanto meglio.
Internazionalizzazione.
Anche se l'inglese può essere considerato un linguaggio "universale", non tutti i bambini lo parlano come madre lingua; e anche se l'internazionalizzazione dovrebbe essere fra gli obiettivi di Debian, i problemi di lingua sono amplificati quando si tratta di bambini. I bambini non vorranno usare Debian se manca il supporto per la loro lingua e troveranno più confortevole usare altri sistemi operativi che hanno un miglior supporto per la lingua. Dobbiamo tenerlo presente.
Marketing & PR.
Una volta che avremo qualcosa da mostrare, ma in verità anche nelle fasi iniziali di questo progetto, saremo sotto gli occhi del mondo (ho già ricevuto una email in privato da un giornalista). Dovremo certamente collaborare con press@debian.org per diffondere le notizie e per aiutare Debian e questo progetto ad avere il tipo di esposizione che vogliamo. So che molti di noi sono sviluppatori e tendono a dimenticarsi questi aspetti, o addirittura sono riluttanti ad occuparsene, ma se non teniamo in conto questo obiettivo fin dall'inizio, lasciamo questo ruolo ad altri, che possono essere meno accurati nel comprendere o rappresentare quello che facciamo.
Ciò significa che il progetto non mira a diminuire o limitare Debian in modo da "addomesticarla" per i piccoli, ma a dare a loro il meglio di ciò che Debian ha da offrire in modo che possano crescere fino al punto di non aver più bisogno del nostro aiuto.
Dietro ad ogni utente bambino di Debian, si presuppone ci sia almeno una persona più grande che usa Debian e che lo aiuta: una guida, un mentore, un genitore, un parente, un amico. Queste persone sono perciò anch'esse utenti del progetto.
Sarebbe troppo facile trattarli come l'utenza principale; dopo tutto sono loro quelli che leggono questa pagina web, sono loro che installano e amministrano il sistema. Loro, tuttavia, hanno anche altri posti in cui ottenere supporto nella vasta comunità Debian e del software libero. Pensando a dove dover concentrare le energie del progetto, quindi, vengono considerati prima i bambini e poi le loro guide.
Scopi di Debian Jr.
Rendere Debian desiderabile per i bambini
Lo scopo primario del progetto Debian Jr. è di rendere Debian un sistema operativo che i bambini vogliano usare. Questo implica una certa sensibilità sui bisogni dei bambini così come sono espressi dai bambini stessi. Come genitori, sviluppatori, fratelli maggiori, amministratori di sistema, dobbiamo tenere le orecchie e gli occhi aperti e scoprire cosa è che rende i computer desiderabili per i bambini. Senza avere chiaro questo, potremmo essere fuorviati nel tentativo di raggiungere obiettivi astratti come l'essere "amichevoli", la "semplicità", la poca "manutenzione" richiesta, o la "robustezza", che, mentre sono certamente scopi lodevoli per Debian in generale, sono troppo ampi per realizzare le esigenze e le preferenze specifiche dei bambini.
Lavorare con altri progetti di sofware libero orientati ai bambini.
Esistono già altri progetti (es. SEUL/edu, Kids Games, e LinuxForKids) che hanno scopi che si sovrappongono e combaciano con i nostri. Piuttosto che duplicare gli sforzi, dobbiamo collaborare con questi gruppi per assicurarci che Debian faccia il miglior uso possibile del loro lavoro e in cambio contribuisca a questi progetti. Il progetto Debian Jr. dovrebbe restare concentrato (ma non limitatamente) sugli obiettivi specifici di Debian, ma gli individui che collaborano a Debian Jr. sono incoraggiati a unirsi a questi altri gruppi, per quanto il tempo e l'interesse lo consentono.
Applicazioni.
Naturalmente, i bambini hanno esigenze e preferenze diverse dagli adulti riguardo alle applicazioni che decidono di usare. Alcune di esse saranno giochi, mentre altre saranno programmi di videoscrittura, editor di testo, programmi di disegno e simili. L'obiettivo è di identificare le applicazioni migliori disponibili in Debian che sono adatte ai bambini, innalzarne il numero creando pacchetti per quelle che non sono ancora in Debian e assicurarsi che le applicazioni scelte siano mantenute in buono stato. Un obiettivo da implementare è quello di produrre dei meta-pacchetti per rendere facile agli amministratori di sistema gruppi di applicazioni "amiche dei bambini". Un altro è di migliorare i nostri pacchetti in direzioni particolarmente rilevanti per i bambini; ciò può richiedere modifiche semplici, come riempire i buchi della documentazione mancante, o più complesse, che richiedono di lavorare con gli autori originali dei programmi.
Gestione degli utenti e del sistema "a prova di bambino".
L'idea non è necessariamente di implementare rigide misure di sicurezza. Questo è oltre i nostri compiti. Lo scopo è semplicemente quello di fornire agli amministratori di sistema la documentazione e gli strumenti per configurare il proprio sistema in modo che utenti naturalmente curiosi come i bambini non "danneggino" i loro account, prosciughino le risorse di sistema, o facciano altre cose che richiedono interventi costanti dell'amministratore di sistema. Questo è un problema che riguarda più i bambini che gli adulti, visto che essi tendono a esplorare il sistema e a spingerlo ai suoi limiti anche solo per vedere cosa succede. I problemi che ne derivano possono essere insieme divertenti e frustranti. Questo obiettivo ha a che fare col mantenimento del nostro equilibrio (e del nostro senso dell'umorismo) in qualità di amministratori di un sistema usato da un bambino.
Imparare a usare il computer.
L'obiettivo della "sicurezza" deve essere bilanciato con quello di permettere ai bambini di provare le cose (sì, anche di romperle) e di trovare soluzioni ai loro problemi. Imparare a usare la tastiera, l'interfaccia grafica, la shell e i linguaggi di programmazione, sono tutte cose per cui sia i genitori che i bambini hanno bisogno di essere indirizzati nella giusta direzione.
Interfaccia utente.
Scoprire e implementare interfacce sia grafiche che testuali che funzionino bene e che siano attraenti per i bambini. L'idea non è di re-inventare le interfacce grafiche, ma di aggiungere valore agli strumenti e pacchetti che già esistono (gestori di finestre, sistemi di menu, e così via), fornendo alcune configurazioni pre-selezionate che pensiamo vadano meglio per i bambini.
Supporto alla famiglia.
Dare ai genitori (e in alcuni casi ai fratelli maggiori) gli strumenti per aiutare i loro bambini (o fratelli) a imparare i computer e per porre limiti ragionevoli al loro accesso, guidandoli verso un uso indipendente del computer man mano che maturano. Per esempio, molti genitori saranno preoccupati di regolare l'accesso a internet per proteggere i loro bambini finchè non raggiungano un'età adeguata per trattare contenuti destinati agli adulti. La cosa importante da ricordare è che saranno i genitori a scegliere cosa pensano sia meglio per i loro bambini. Il gruppo Debian Jr. non farà questa scelta, ma aiuterà a fornire gli strumenti e la documentazione per aiutare i genitori in queste decisioni. Ciò detto, penso che questo obiettivo debba essere focalizzato più verso l'aspetto della "guida" che della restrizione, visto che la prima è un'attività positiva, mentre la seconda è negativa.
Un sistema per i bambini.
Se inizialmente il nostro scopo come amministratori di sistema è quello di creare sui nostri sistemi degli account per i bambini e di installare applicazioni adatte a loro, arriva sempre il momento in cui pensiamo di dargli un sistema tutto per loro. Un modo ambizioso di realizzare questo obiettivo sarebbe produrre un equivalente Debian dei computer "giocattolo" sul mercato oggi: molto colorati, pieni di immagini e di software interessante per i bambini di una certa fascia di età. È però importante tenere presente che questo dovrà sempre rimanere un sistema Debian, non una biforcazione dalla distribuzione Debian. Questo obiettivo è perfettamente raggiungibile attraverso il sistema di gestione dei pacchetti Debian (usando i meta-pacchetti, per esempio) e non dovrebbe essere necessario creare un nuovo ramo di sviluppo per produrre una "edizione bambini" di Debian.
Port.
Esistono già molte eccellenti applicazioni progettate per i bambini, o comunque piacevoli per loro, che vorremmo fossero portate per Linux. Possiamo aiutare a velocizzare la procedura, per prima cosa partecipando a questo progetto e dimostrando che Debian è una piattaforma adatta ai bambini, in secondo luogo attraverso iniziative individuali e collettive per convincere i distributori e gli autori di software a portare i loro prodotti anche per Linux. Se è possibile convincerli a rendere il loro software anche libero secondo le DFSG, tanto meglio.
Internazionalizzazione.
Anche se l'inglese può essere considerato un linguaggio "universale", non tutti i bambini lo parlano come madre lingua; e anche se l'internazionalizzazione dovrebbe essere fra gli obiettivi di Debian, i problemi di lingua sono amplificati quando si tratta di bambini. I bambini non vorranno usare Debian se manca il supporto per la loro lingua e troveranno più confortevole usare altri sistemi operativi che hanno un miglior supporto per la lingua. Dobbiamo tenerlo presente.
Marketing & PR.
Una volta che avremo qualcosa da mostrare, ma in verità anche nelle fasi iniziali di questo progetto, saremo sotto gli occhi del mondo (ho già ricevuto una email in privato da un giornalista). Dovremo certamente collaborare con press@debian.org per diffondere le notizie e per aiutare Debian e questo progetto ad avere il tipo di esposizione che vogliamo. So che molti di noi sono sviluppatori e tendono a dimenticarsi questi aspetti, o addirittura sono riluttanti ad occuparsene, ma se non teniamo in conto questo obiettivo fin dall'inizio, lasciamo questo ruolo ad altri, che possono essere meno accurati nel comprendere o rappresentare quello che facciamo.
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