Maxima è un Computer Algebra System (CAS) in grado di eseguire calcoli numerici, simbolici, grafici e altri calcoli correlati.
Maxima è nato dal progetto Macsyma (contrazione di MAC symbolic manipulation), creato negli anni '60 al MIT con i finanziamenti del Dipartimento dell'Energia.
Il programma, sviluppato in Lisp, è stato mantenuto dal Prof. William Schelter dell'Università del Texas ad Austin dal 1982 al 30 settembre 2001, data della sua morte all'età di 54 anni.
Nel 1998, grazie al rilascio del codice Sorgent, è stato creato il progetto Maxima per continuare lo sviluppo del sistema nello spirito del movimento del software libero. Maxima può essere eseguito su molti sistemi operativi, tra cui GNU/Linux, macOS e Microsoft Windows.
Guida a Maxima, potente Computer Algebra System (CAS) open source.
Maxima ha la possibilità, tramite programmi esterni, di produrre grafici di funzioni 2-D e 3-D. Può anche produrre grafici da una tabella di punti. Attualmente come programmi esterni si possono usare openmath (identificato anche come xmaxima), gnuplot, mgnuplot e geomview.
L'opzione predefinita è attualmente gnuplot, quando disponibile, che è molto ricco di possibilità e permette di esportare i grafici in diversi formati, in particolare in tikz, molto adatto all'uso in LaTeX.
Il sistema di algebra informatica Maxima è un motore di calcolo simbolico scritto in linguaggio Lisp e rilasciato sotto licenza GNU GPL.
Funzioni.
Dispone di un'ampia serie di funzioni per la manipolazione simbolica di polinomi, matrici, funzioni razionali, integrazione, derivazione, gestione della grafica 2D e 3D, gestione di numeri in virgola mobile molto grandi, espansione di serie di potenza e di Fourier, tra le altre caratteristiche. Dispone inoltre di un debugger a livello sorgente per il codice Maxima.
Maxima si basa sul sistema originale Macsyma, sviluppato dal MIT negli anni Settanta. È abbastanza affidabile, ha un buon raccoglitore di rifiuti, quindi non spreca memoria. È dotato di centinaia di autotest (test-suite).
Modalità.
Maxima funziona in modalità console, ma include le interfacce grafiche xMaxima e wxMaxima per facilitare l'uso.
L'editor di testo scientifico GNU TeXmacs può anche essere usato per fornire un'interfaccia grafica a Maxima. Altre opzioni sono imaxima e la modalità interattiva di Emacs. È inoltre possibile utilizzare l'interfaccia grafica di SageMath, che ne facilita l'integrazione con altri strumenti CAS.
Essendo scritto in Common Lisp, è facilmente accessibile per la programmazione; dal livello Lisp inferiore è possibile richiamare Maxima.
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Maxima ha la possibilità, tramite programmi esterni, di produrre funzioni grafiche in 2 e 3 dimensioni.
RispondiEliminaPuoi anche produrre grafici a partire da una tabella di punti. Attualmente è possibile utilizzare come programmi esterni openmath, (identificato anche come xmaxima), gnuplot, mgnuplot e geomview.
L'opzione per difetto è attualmente gnuplot sempre disponibile. Geomview è un programma molto potente per visualizzare grafica 3D, disponibile per Linux/Unix. Sempre che sia possibile è conveniente utilizzare la versione 5.24 o superiore di Maxima, che include più possibilità rispetto alle versioni precedenti.
Il disegno dei grafici non richiede alcun pacchetto speciale e il suo uso è documentato in http://maxima.sourceforge.net/docs/manual/en/maxima_12.html (esiste una versione spagnola a volte meno aggiornata).
EliminaMa l'uso del pacchetto draw, che raccomandiamo, aggiunge nuove e interessanti possibilità, che sono documentate anche in http://maxima.sourceforge.net/docs/manual/es/maxima_47.html.
I riferimenti sopra indicati erano operativi al momento della stesura di queste note, ma potrebbero essere cambiati.