L'Uruguay è stato il primo Paese a fornire un computer portatile a tutti gli studenti delle scuole primarie nell'ambito del Piano Ceibal. Questi netbook, dotati del sistema operativo GNU/Linux, hanno rappresentato un passo fondamentale per colmare il divario digitale nel Paese.
Il piano: il Piano Ceibal, lanciato nel 2006, mirava a fornire un computer portatile a ogni bambino e insegnante delle scuole pubbliche uruguaiane.
Il risultato: l'Uruguay è diventato il primo Paese a raggiungere l'accesso universale ai computer nell'istruzione primaria, raggiungendo 362.000 studenti iscritti.
Il software: i netbook, il modello XO del progetto One Laptop per Child (OLPC), erano dotati del sistema operativo open source GNU/Linux.
L'obiettivo: il direttore del Piano Ceibal, Miguel Brechner, ha sottolineato che il programma non si limitava alla fornitura di computer portatili, ma era un'iniziativa per colmare il divario digitale e di conoscenza.
Il Piano Ceibal in Uruguay utilizza Ubuntu, una distribuzione Linux, come sistema operativo sui computer forniti a studenti e insegnanti. Questo piano è un'iniziativa del governo uruguaiano per integrare la tecnologia nell'istruzione pubblica, con l'obiettivo di ridurre il divario digitale e migliorare l'apprendimento.
Sistema operativo: i computer del Piano Ceibal utilizzano una versione personalizzata di Ubuntu.
Obiettivo: il piano mira a migliorare l'istruzione in Uruguay includendo tecnologia, accesso ai dispositivi e connettività Internet per tutti gli studenti.
Funzionalità: i computer sono dotati di software preinstallato e gli utenti possono scaricare e installare nuove applicazioni dall'Ubuntu Software Center.
Assistenza: Ceibal offre centri di riparazione in tutto il paese per questi dispositivi e si occupa del riciclo delle apparecchiature obsolete.
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