Minix è un sistema operativo basato su un'architettura a microkernel. Fu una versione commerciale minima di Unix che funzionava su IBM PC e sui computer IBM PC/AT nei tardi anni ottanta e nei primi anni novanta (attualmente le architetture Intel sono supportate a partire dalla CPU 8088, fino alla serie Pentium). Le altre versioni (la più recente è la 1.5, contro la 3.0 per architetture Intel) funzionavano su computer basati sul Motorola 68000 (come gli Amiga, l'Atari ST e i primi Apple Macintosh) e su SPARC (come le workstation Sun).
Al momento del suo sviluppo, la licenza d'uso per Minix era considerata molto libera, con un prezzo molto basso comparato con altri sistemi operativi. Comunque, non essendo free software e neanche completamente open source, gli sforzi per lo sviluppo si spostarono verso i kernel Linux e FreeBSD. Nei tardi anni Novanta la licenza di Minix fu convertita in open source, ma allora era presente solo una piccola base di sviluppatori e utenti.
C'è anche un file system chiamato Minix. Questo è il file system di default usato quando si installa Minix. È anche usato da alcune distribuzioni Linux come formato per i dischi di avvio o in altre situazioni dove è necessario un file system che consumi poche risorse.
Andrew S. Tanenbaum creò MINIX alla Vrije Universiteit ad Amsterdam nel 1987, per semplificare i principi dei sistemi operativi spiegati nel suo libro di testo. Le 26000 linee di codice sorgente del kernel, del gestore della memoria, e del file system sono incluse nel libro; è principalmente scritto in linguaggio C. MINIX 1.5, nato nel 1991, supporta sistemi MicroChannel IBM PS/2 e fu anche portato su architetture SPARC e Motorola 68000, supportando anche piattaforme Atari ST, Commodore Amiga, Apple Macintosh Sun SPARCstation computer. Dalla versione Minix 2.0 del 1997, diventa conforme allo standard POSIX di UNIX.
Recentemente Tanenbaum e alcuni suoi collaboratori hanno ripreso in mano il progetto e hanno presentato la versione 3.0 del kernel. L'obiettivo del progetto è lo sviluppo di un microkernel molto stabile per applicazioni embedded e anche per applicazioni più generali. Il sistema operativo è rilasciato con Licenza BSD e attualmente supporta processori x86 anche se le versione per processori PowerPC e ARM7 sono in sviluppo.
Linus Torvalds, dopo aver usato per qualche tempo Minix decise di creare un nuovo sistema operativo che fosse meno limitato e che potesse essere modificato e migliorato senza troppe difficoltà.
Nel 1991 diede vita ad un nuovo kernel chiamato Linux. A differenza di Tanenbaum, per il suo nuovo sistema operativo egli scelse un'architettura monolitica.
I due furono anche protagonisti di un dibattito molto acceso nel 1992 sul newsgroup comp.os.minix dal titolo Linux is obsolete.
Cosa è MINIX 3?
MINIX 3 è il nuovo sistema operativo open source progettato per essere flessibile e sicuro. E vagamente basato dalle vecchie versioni di MINIX, ma è differente in molti punti chiave. MINIX 1 e 2 erano visti principlamente come strumenti didattici; MINIX 3 raggiunge nuovi risultati sull'usabilita su sistema a scarse prestazioni, o sistemi embedded e per applicazioni che richiedono "alta affidabilità"
Questo nuovo sistema è estremamente piccolo, la parte che gira in "kernel mode" sono meno di 4000 linee di codice eseguibile. Le parte che girano in "user mode" sono divise in piccoli moduli, ben isolati tra loro. Per esempio, ciascuna periferica gira come un processo a se stante così un bug di un driver, non puo tirare giù l'intero OS. Infatti, la maggior parte delle volte che il driver va in "crash", viene automaticamente sostituito senza richiedere nulla all'utente, senza richiedere riavvio, e senza intaccare gli altri processi. Queste caratteristiche, la piccola quantità di codice kernel, e gli altri aspetti migliorano l'affidabilità del sistema.
Hardware richiesto.
Per eseguire MINIX 3, è sufficiente un PC 386, 486, o CPU Pentium o compatibile.La configurazione standard richiede 16 MB di RAM. Un versione 8-MB è disponibile, ma è più lenta a causa di un piccolo buffer di cache. Poichè la distribuzione viene fornita su un CD live, è possibile provare senza alcuna assegnazione di spazio su disco rigido, ma per l'installazione su un disco rigido, sono necessari 50 MB, come minimo, 600 MB minimo, se si desidera anche tutti i sorgenti.
Ultime versioni pubblicate:
• 2010-10-04: Distribution Release: MINIX 3.1.8
• 2010-06-16: Distribution Release: MINIX 3.1.7
• 2010-02-09: Distribution Release: MINIX 3.1.6
Screenshots.
Al momento del suo sviluppo, la licenza d'uso per Minix era considerata molto libera, con un prezzo molto basso comparato con altri sistemi operativi. Comunque, non essendo free software e neanche completamente open source, gli sforzi per lo sviluppo si spostarono verso i kernel Linux e FreeBSD. Nei tardi anni Novanta la licenza di Minix fu convertita in open source, ma allora era presente solo una piccola base di sviluppatori e utenti.
C'è anche un file system chiamato Minix. Questo è il file system di default usato quando si installa Minix. È anche usato da alcune distribuzioni Linux come formato per i dischi di avvio o in altre situazioni dove è necessario un file system che consumi poche risorse.
Andrew S. Tanenbaum creò MINIX alla Vrije Universiteit ad Amsterdam nel 1987, per semplificare i principi dei sistemi operativi spiegati nel suo libro di testo. Le 26000 linee di codice sorgente del kernel, del gestore della memoria, e del file system sono incluse nel libro; è principalmente scritto in linguaggio C. MINIX 1.5, nato nel 1991, supporta sistemi MicroChannel IBM PS/2 e fu anche portato su architetture SPARC e Motorola 68000, supportando anche piattaforme Atari ST, Commodore Amiga, Apple Macintosh Sun SPARCstation computer. Dalla versione Minix 2.0 del 1997, diventa conforme allo standard POSIX di UNIX.
Recentemente Tanenbaum e alcuni suoi collaboratori hanno ripreso in mano il progetto e hanno presentato la versione 3.0 del kernel. L'obiettivo del progetto è lo sviluppo di un microkernel molto stabile per applicazioni embedded e anche per applicazioni più generali. Il sistema operativo è rilasciato con Licenza BSD e attualmente supporta processori x86 anche se le versione per processori PowerPC e ARM7 sono in sviluppo.
Linus Torvalds, dopo aver usato per qualche tempo Minix decise di creare un nuovo sistema operativo che fosse meno limitato e che potesse essere modificato e migliorato senza troppe difficoltà.
Nel 1991 diede vita ad un nuovo kernel chiamato Linux. A differenza di Tanenbaum, per il suo nuovo sistema operativo egli scelse un'architettura monolitica.
I due furono anche protagonisti di un dibattito molto acceso nel 1992 sul newsgroup comp.os.minix dal titolo Linux is obsolete.
Cosa è MINIX 3?
MINIX 3 è il nuovo sistema operativo open source progettato per essere flessibile e sicuro. E vagamente basato dalle vecchie versioni di MINIX, ma è differente in molti punti chiave. MINIX 1 e 2 erano visti principlamente come strumenti didattici; MINIX 3 raggiunge nuovi risultati sull'usabilita su sistema a scarse prestazioni, o sistemi embedded e per applicazioni che richiedono "alta affidabilità"
Questo nuovo sistema è estremamente piccolo, la parte che gira in "kernel mode" sono meno di 4000 linee di codice eseguibile. Le parte che girano in "user mode" sono divise in piccoli moduli, ben isolati tra loro. Per esempio, ciascuna periferica gira come un processo a se stante così un bug di un driver, non puo tirare giù l'intero OS. Infatti, la maggior parte delle volte che il driver va in "crash", viene automaticamente sostituito senza richiedere nulla all'utente, senza richiedere riavvio, e senza intaccare gli altri processi. Queste caratteristiche, la piccola quantità di codice kernel, e gli altri aspetti migliorano l'affidabilità del sistema.
MINIX 3 è principalmente rivolto a:
- Applicazioni dove è richiesta Alta Affidabilita
- Singola CPU, small-RAM, poca potenza, $100 laptops per i bambini del terzo mondo
- Sistemi Embedded (es., camera, DVD recorders, telefoni)
- Applicazioni dove la GPL è troppo ristrettiva (MINIX 3 usa una licenza tipo BSD)
- Education (e.g., operating systems courses at universities)
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Per eseguire MINIX 3, è sufficiente un PC 386, 486, o CPU Pentium o compatibile.La configurazione standard richiede 16 MB di RAM. Un versione 8-MB è disponibile, ma è più lenta a causa di un piccolo buffer di cache. Poichè la distribuzione viene fornita su un CD live, è possibile provare senza alcuna assegnazione di spazio su disco rigido, ma per l'installazione su un disco rigido, sono necessari 50 MB, come minimo, 600 MB minimo, se si desidera anche tutti i sorgenti.
Aggiornamenti (via Distrowatch):
Ben Gras has announced the release of MINIX 3.1.8, a very small, UNIX-like computer operating system based on a microkernel architecture and targetted primarily at embedded systems and low-power laptops: "MINIX 3.1.8 is released. Major features: new package management infrastructure: - pkgsrc and pkgin; UNIX Domain Socket support; multi-boot support; ext2 support; ACPI driver; full APIC mode including IO APICs; experimental AHCI support. Known issues: VirtualBox - MINIX 3.1.8 cannot be installed without hardware acceleration support (VT-x, AMD-V), workaround - see user's guide; VirtualBox 3.1 cannot boot MINIX, please use VirtualBox 3.2; some packman packages have not been ported to pkgsrc yet."
Visit the project's release notes page for additional details.
Download (MD5) the compressed CD image from here: minix_R3.1.8-r8398.iso.bz2 (288MB).
• 2010-10-04: Distribution Release: MINIX 3.1.8
• 2010-06-16: Distribution Release: MINIX 3.1.7
• 2010-02-09: Distribution Release: MINIX 3.1.6
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