Manjaro Linux noto anche come Manjaro, è una distribuzione basata su Arch Linux, che supporta ufficialmente gli ambienti desktop Xfce, KDE Plasma o GNOME.
Manjaro offre dei supporti di installazione che predispongono una prima installazione completa (ad esempio, con l'ambiente grafico Plasma o Xfce preconfigurato).
Di contro, Arch Linux offre un'installazione minimale, lasciando all'utente la responsabilità di configurare il proprio sistema nel dettaglio.
La distribuzione si propone di essere facile da usare, pur mantenendo la base di Arch.
In particolare il gestore dei pacchetti Pacman e la compatibilità con gli Arch User Repository (AUR).
Non è detto che questo sia un elenco esaustivo ed affidabile dei metodi possibili attualmente, può capitare che i software elencati siano in fase di sviluppo e che ci siano metodi sviluppati all'esterno della comunità ufficiale di Manjaro.
L'utilizzo di questi software o metodi di installazione non è consigliato ad utenti con poca o nulla esperienza, in ogni caso i danni arrecati ad altri sistemi operativi o all'hardware su cui viene eseguita l'installazione sono (come sempre) sotto piena responsibilità dell'utente.
Le recenti versioni del software di installazione Calamares offrono la possibilità, per gli sviluppatori, di includere la scelta delle applicazioni nel processo di installazione; Manjaro ha sfruttato questa opportunità creando immagini di installazioni contenenti una versione di Calamares con questa funzionalità abilitata.
In questo caso l'installazione ripercorre i passi della Guida per l'installazione tramite Calamares, salvo l'aggiunta di un passaggio che permette di scegliere in modo intuitivo i pacchetti da aggiungere all'installazione del sistema.
Nota: Al momento non tutte le versioni di Manjaro dispongono di questa possibilità, bisogna quindi cercare le immagini di installazione contenenti il termine netinstall sul sito ufficiale di Manjaro. La scelta degli ambienti desktop potrebbe essere limitata.
Verso l'inizio del 2017 è iniziato lo sviluppo di un nuovo software di installazione chiamato Manjaro Architect, che permette di installare il sistema con ancora maggior flessibilità rispetto a Calamares netinstall, il software è dotato di un'interfaccia grafica minimale, accessibile solo da terminale.
Octopi.
Octopi è un gestore di pacchetti dotato di un'interfaccia grafica (GUI) sviluppata in QT, si tratta di un frontend per pacman e yaourt. Nonostante l'interfaccia sia minimale, Octopi è in grado di gestire gli aggiornamenti di sistema e l’installazione, come la rimozione, di singoli pacchetti, sia dai repository ufficiali sia da AUR.
È inoltre incluso un plugin per la pulizia della cachedei pacchetti ed un altro per la gestione dei repository; per non rischiare di scordare gli aggiornamenti di sistema è possibile installare un servizio di notifica degli aggiornamenti che si integra con Octopi. Per installare Octopi ed i suoi plugin più utili, lanciare in una finestra di terminale il comando:
Pamac è un semplice ma potente strumento, realizzato interamente dagli sviluppatori di Manjaro Linux, finalizzato alla gestione dei pacchetti software (applicazioni) del proprio sistema, può accedere ai repository ufficiali e ad AUR.
È sviluppato in Vala, basato sulle librerie GTK3; si interfaccia direttamente con libalpm. Per gli utenti meno esperti è la scelta migliore, infatti rende molto più semplice la gestione dei pacchetti provenienti da AUR e gestisce autonomamente la pulizia della cache dei pacchetti. Per installare Pamac, lanciare in una finestra di terminale il comando:
Per gli utenti che amano interagire con il sistema attraverso il terminale, ma trovano scomodo dover utilizzare pacman e le sue opzioni, esiste PacUI.
Questo software è uno scriptrealizzato in BASH da uno sviluppatore di Manjaro, esso consente di installare e rimuovere pacchetti, ma anche di ripulire alcune parti del sistema e modificare velocemente i più importanti file di configurazione.
L'unico difetto di questo software è la mancanza di una traduzione italiana, per scelta dello sviluppatore lo script esiste solo in lingua inglese. Per installare PacUI, lanciare in una finestra di terminale il comando:
Manjaro offre dei supporti di installazione che predispongono una prima installazione completa (ad esempio, con l'ambiente grafico Plasma o Xfce preconfigurato).
Di contro, Arch Linux offre un'installazione minimale, lasciando all'utente la responsabilità di configurare il proprio sistema nel dettaglio.
La distribuzione si propone di essere facile da usare, pur mantenendo la base di Arch.
In particolare il gestore dei pacchetti Pacman e la compatibilità con gli Arch User Repository (AUR).
Manjaro supporta molteplici versioni del kernel Linux. |
Installazione di Manjaro Linux per utenti con esperienza.
Manjaro supporta molteplici versioni del kernel Linux, e offre dei tool grafici per installare una o più versioni del kernel, a scelta dell'utente.
Panoramica.
Questa pagina illustra quali sono i metodi di installazione a disposizione degli utenti con maggiori esigenze di personalizzazione del sistema.Non è detto che questo sia un elenco esaustivo ed affidabile dei metodi possibili attualmente, può capitare che i software elencati siano in fase di sviluppo e che ci siano metodi sviluppati all'esterno della comunità ufficiale di Manjaro.
L'utilizzo di questi software o metodi di installazione non è consigliato ad utenti con poca o nulla esperienza, in ogni caso i danni arrecati ad altri sistemi operativi o all'hardware su cui viene eseguita l'installazione sono (come sempre) sotto piena responsibilità dell'utente.
Installazione mediante Calamares netinstall.
Software di installazione Calamares. |
Le recenti versioni del software di installazione Calamares offrono la possibilità, per gli sviluppatori, di includere la scelta delle applicazioni nel processo di installazione; Manjaro ha sfruttato questa opportunità creando immagini di installazioni contenenti una versione di Calamares con questa funzionalità abilitata.
In questo caso l'installazione ripercorre i passi della Guida per l'installazione tramite Calamares, salvo l'aggiunta di un passaggio che permette di scegliere in modo intuitivo i pacchetti da aggiungere all'installazione del sistema.
Nota: Al momento non tutte le versioni di Manjaro dispongono di questa possibilità, bisogna quindi cercare le immagini di installazione contenenti il termine netinstall sul sito ufficiale di Manjaro. La scelta degli ambienti desktop potrebbe essere limitata.
Installazione mediante Manjaro Architect (sperimentale).
Nuovo software di installazione chiamato Manjaro Architect. |
Verso l'inizio del 2017 è iniziato lo sviluppo di un nuovo software di installazione chiamato Manjaro Architect, che permette di installare il sistema con ancora maggior flessibilità rispetto a Calamares netinstall, il software è dotato di un'interfaccia grafica minimale, accessibile solo da terminale.
Leggi anche: Guida a Manjaro Linux: installazione passo a passo tramite Calamares installer grafico.Il software è disponibile nei repositoryufficiali di Manjaro quindi per utilizzarlo ci sono due strade:
- 1. Scaricare un'immagine di installazione omonima appositamente realizzata, questa consentirà di avviare un sistema minimale senza interfaccia grafica da cui è possibile lanciare il software di installazione semplicemente tramite:
- setup
- 2. Scaricare un'immagine qualunque di Manjaro dal sito ufficiale, una volta avviata installare ed eseguire il software di installazione tramite:
- sudo pacman -Sy manjaro-architect
- sudo manjaro-architect
Applicazioni Software Consigliate.
Nonostante ci sia una completa libertà nella scelta delle applicazioni che è possibile installare, sono forniti un paio di consigli riguardo a software che semplificano la gestione del sistema. Come qualunque software queste applicazioni possono essere aggiunte al momento dell'installazione del sistema oppure in un secondo momento utilizzando direttamente il gestore di pacchetti.Octopi.
Octopi è un gestore di pacchetti dotato di un'interfaccia grafica (GUI) sviluppata in QT. |
Octopi è un gestore di pacchetti dotato di un'interfaccia grafica (GUI) sviluppata in QT, si tratta di un frontend per pacman e yaourt. Nonostante l'interfaccia sia minimale, Octopi è in grado di gestire gli aggiornamenti di sistema e l’installazione, come la rimozione, di singoli pacchetti, sia dai repository ufficiali sia da AUR.
È inoltre incluso un plugin per la pulizia della cachedei pacchetti ed un altro per la gestione dei repository; per non rischiare di scordare gli aggiornamenti di sistema è possibile installare un servizio di notifica degli aggiornamenti che si integra con Octopi. Per installare Octopi ed i suoi plugin più utili, lanciare in una finestra di terminale il comando:
sudo pacman -S octopi octopi-cachecleaner octopi-repoeditor octopi-notifier-qt5
Pamac.
Pamac è un semplice ma potente strumento, finalizzato alla gestione dei pacchetti software. |
Pamac è un semplice ma potente strumento, realizzato interamente dagli sviluppatori di Manjaro Linux, finalizzato alla gestione dei pacchetti software (applicazioni) del proprio sistema, può accedere ai repository ufficiali e ad AUR.
È sviluppato in Vala, basato sulle librerie GTK3; si interfaccia direttamente con libalpm. Per gli utenti meno esperti è la scelta migliore, infatti rende molto più semplice la gestione dei pacchetti provenienti da AUR e gestisce autonomamente la pulizia della cache dei pacchetti. Per installare Pamac, lanciare in una finestra di terminale il comando:
sudo pacman -S pamac
PacUI.
Questo software è uno scriptrealizzato in BASH da uno sviluppatore di Manjaro, esso consente di installare e rimuovere pacchetti, ma anche di ripulire alcune parti del sistema e modificare velocemente i più importanti file di configurazione.
L'unico difetto di questo software è la mancanza di una traduzione italiana, per scelta dello sviluppatore lo script esiste solo in lingua inglese. Per installare PacUI, lanciare in una finestra di terminale il comando:
sudo pacman -S pacui
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Manjaro non pone l'ambiente KDE al centro dei suoi interessi in modo maniacale come Chakra ed è quindi possibile scegliere al download delle Live sia con KDE che con Gnome e XFCE. Non solo, ma sono disponibili anche versioni supportate dalla comunità tra cui quella con MATE, Cinnamon e LXDE.
RispondiElimina@Giampaolo Rossi.- Manjaro è una vera e propria ArchLinux semplificata. Tuttavia, come in tutte le distro Linux, non è salutare e giusto abbandonare del tutto il terminale da riga di comando. Prendiamo l'aggiornamento del sistema. Come Chakra, Manjaro ha un'interfaccia grafica per gestire i pacchetti. Si chiama Octopi ed è strumento agile e piuttosto completo. Ma il buon comando 'pacman' su cui si basa ArchLinux è bene conoscerlo prima o poi. Diciamo che il ricorso al terminale è un tantino più necessario che con altre distro più famose, tra cui Ubuntu che, bene o male, è considerata come pietra di paragone per le distribuzioni Linux più facili da usare.
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