Berry Linux è una distribuzione Linux avviabile da CD, con riconoscimento automatico dell'hardware e supporto per molte schede grafiche, audio e dispositivi SCSI e USB .
Berry Linux può essere usata come demo di Linux, CD educazionale, sistema di recupero. Pur non essendo necessario installare nulla per vederla in azione, può essere installata su Hard Disk (necessita di 1.7GB di spazio su disco).
Berry Linux è basata su Fedora. Si addice all'uso domestico per utenti esperti e non.
Requisiti minimi di sistema:
* CPU Intel-compatibile (i686 osuccessivi)
* 20 MB di RAM in modalità testo, 96 MB in modalità grafica con KDE (suggeriti 128 MB di RAM per l'uso dei vari prodotti da ufficio)
* Lettore CD-ROM di boot, o un floppy di boot e CD-ROM standard(IDE/ATAPI or SCSI)
* Scheda grafica Standard SVGA-compatibile
* Mouse seriale o PS/2 o mouse USB IMPS/2-compatibile
Tempi e opzioni di avvio.
Al boot il sistema offre diverse opzioni tra cui l'uso della lingua inglese, l'avvio in versione testuale ed altre. Nella mia prova il sistema è stato avviato per l'uso della lingua inglese e dal momento dell'avvio al completamento sono trascorsi meno di due minuti. Tutte le periferiche sono state riconosciute e configurate.
Ambiente grafico e aspetto.
La distro usa KDE come Desktop Environment e fa un largo uso di fotografie di frutti di bosco ed elementi floreali. Anche la bootsplash si avvale di icone particolari e a desktop completato, fanno mostra di se niente meno che l'icona di Internet Explorer (orrore!!!) e l'icona della mela morsicata tipica di Apple. Il desktop è affollato di icone e l'immagine dello sfondo mostra due fiori gialli un po' sfumati. L'intera distro ha un aspetto giocattoloso e un tantino bambinesco, ma quello che serve non manca.
Dotazioni software
La distro è ricca e moderna, ma l'organizzazione del menu principale è a dir poco caotica e ripetitiva. Lo sviluppatore si è dato molto da fare per far sapere che è preinstallato Wine e nel menu principale la voce ad esso relativo è presente ben tre volte (una diretta e due sotto altre voci).
Comunque la distro è munita del seguente software:
* Kernel 2.6.20.7 SMP + ndev/udev + bootsplash
* squashfs 3.2-r2
* unionfs 2.0
* fuse 2.6.3 + sshfs + ntfs-3g
* ndiswrapper 1.38
* madwifi 0.9.2.1
* xorg-x11-drv-nvidia 1.0.9629
* xorg-x11-drv-fglrx 8.29.6
* glibc 2.5
* gcc 4.1.1
* kudzu 1.2.67
* hwdata 0.199
* InitNG 0.6.7 (+initng è per isplash)
* Busybox 1.2.2.1
Berry e le applicazioni
Applicazioni:
* KDE 3.5.6 (Fedora Core 6/Stable)
* AIGLX/X.Org 7.1 + Beryl 0.2.0
* Rasp-UI 0.04 (WindowManager)
* OpenOffice 2.2 (Giapponese e Inglese)
* Audacious 1.1.2
* GIMP Version 2.2.13 (Gnu Image Manipulation Program)
* MPlayer 1.0rc1
* Xine 0.99.4 (xine-lib 1.1.5)
* Kaffeine 0.7.1
* K3b 0.12.17
* Digikam 0.8.2
* Firefox 1.5.0.11 (Giapponese e Inglese)
* Thunderbird 1.5.0.9 (Giapponese e Inglese)
* Sylpheed 2.3.1 (Giapponese e Inglese)
* Whiz 0.54 (Lepus) + Kimera 1.40
* Timidity++ 2.13.2
* Inkscape 0.43
* Tvtime 0.9.15
* Samba 3.0.24
* Wine 0.9.32
* KPDF 0.5.5
* TextMaker & PlanMaker
* Vi IMproved 7.0
* SIM 0.9.4
Giochi:
* Miss Driller 0.05
* Mine Sweeper 0.01
* Zsnes 1.42 & Packman
Come potrete osservare il software non manca e si può di certo affermare che Berry è un sistema adeguato a molte necessità, tuttavia il caos che regna nel menu principale rende lo sfruttamento di tanto materiale un po' difficile. Nella mia esperienza è successo qualcosa che non ha precedenti. All'avvio di Beryl il sistema non fa altro che spegnersi improvvisamente sebbene altri sistemi provvisti di questo gestore delle finestre abbiano funzionato egregiamente.
Usabilità.
Il sistema ha una usabilità un po' precaria. Il menu principale è suddiviso in modo caotico per cui ci sono voci ridondanti e disposizioni poco logiche. La scrivania mostra troppe icone ed una di queste crea false illusioni. Si tratta dell'icona di Internet Explorer che una volta cliccata fa partire Firefox creando nell'utente novizio la sensazione di essere stato raggirato e confuso. Anche l'assenza dell'icona dell'installer fa si che il sistema siapercepito come non installabile. Nella taskbar è presente l'icona tipica di Apple che apre il menu principale. Oltre che di cattivo gusto, crea ancora una volta l'illusione di avere a che fare con un sistema diverso da Linux o con funzioni e comportamento tipici di un altro sistema. La presenza di Wine mostra come l'autore del sistema abbia improntato la sua opera per far trovare agli utenti Windows il modo di avere i programmi preferiti.
Pregi:
* Ottimo sistema di recupero files
* Sistema dimostrativo delle capacità di Linux
* Aspetto curato
* Ottima compatibilità con i laptop
Difetti:
* Il sistema ha una grafica troppo "giocattolosa"
* Il menu principale è male organizzato
* Beryl non funziona
* Sono presenti icone inappropriate
* Nel menu di chiusura non è disponibile la possibilità di riavvio.
Berry Linux può essere usata come demo di Linux, CD educazionale, sistema di recupero. Pur non essendo necessario installare nulla per vederla in azione, può essere installata su Hard Disk (necessita di 1.7GB di spazio su disco).
Berry Linux è basata su Fedora. Si addice all'uso domestico per utenti esperti e non.
Requisiti minimi di sistema:
* CPU Intel-compatibile (i686 osuccessivi)
* 20 MB di RAM in modalità testo, 96 MB in modalità grafica con KDE (suggeriti 128 MB di RAM per l'uso dei vari prodotti da ufficio)
* Lettore CD-ROM di boot, o un floppy di boot e CD-ROM standard(IDE/ATAPI or SCSI)
* Scheda grafica Standard SVGA-compatibile
* Mouse seriale o PS/2 o mouse USB IMPS/2-compatibile
Tempi e opzioni di avvio.
Al boot il sistema offre diverse opzioni tra cui l'uso della lingua inglese, l'avvio in versione testuale ed altre. Nella mia prova il sistema è stato avviato per l'uso della lingua inglese e dal momento dell'avvio al completamento sono trascorsi meno di due minuti. Tutte le periferiche sono state riconosciute e configurate.
Ambiente grafico e aspetto.
La distro usa KDE come Desktop Environment e fa un largo uso di fotografie di frutti di bosco ed elementi floreali. Anche la bootsplash si avvale di icone particolari e a desktop completato, fanno mostra di se niente meno che l'icona di Internet Explorer (orrore!!!) e l'icona della mela morsicata tipica di Apple. Il desktop è affollato di icone e l'immagine dello sfondo mostra due fiori gialli un po' sfumati. L'intera distro ha un aspetto giocattoloso e un tantino bambinesco, ma quello che serve non manca.
Dotazioni software
La distro è ricca e moderna, ma l'organizzazione del menu principale è a dir poco caotica e ripetitiva. Lo sviluppatore si è dato molto da fare per far sapere che è preinstallato Wine e nel menu principale la voce ad esso relativo è presente ben tre volte (una diretta e due sotto altre voci).
Comunque la distro è munita del seguente software:
* Kernel 2.6.20.7 SMP + ndev/udev + bootsplash
* squashfs 3.2-r2
* unionfs 2.0
* fuse 2.6.3 + sshfs + ntfs-3g
* ndiswrapper 1.38
* madwifi 0.9.2.1
* xorg-x11-drv-nvidia 1.0.9629
* xorg-x11-drv-fglrx 8.29.6
* glibc 2.5
* gcc 4.1.1
* kudzu 1.2.67
* hwdata 0.199
* InitNG 0.6.7 (+initng è per isplash)
* Busybox 1.2.2.1
Berry e le applicazioni
Applicazioni:
* KDE 3.5.6 (Fedora Core 6/Stable)
* AIGLX/X.Org 7.1 + Beryl 0.2.0
* Rasp-UI 0.04 (WindowManager)
* OpenOffice 2.2 (Giapponese e Inglese)
* Audacious 1.1.2
* GIMP Version 2.2.13 (Gnu Image Manipulation Program)
* MPlayer 1.0rc1
* Xine 0.99.4 (xine-lib 1.1.5)
* Kaffeine 0.7.1
* K3b 0.12.17
* Digikam 0.8.2
* Firefox 1.5.0.11 (Giapponese e Inglese)
* Thunderbird 1.5.0.9 (Giapponese e Inglese)
* Sylpheed 2.3.1 (Giapponese e Inglese)
* Whiz 0.54 (Lepus) + Kimera 1.40
* Timidity++ 2.13.2
* Inkscape 0.43
* Tvtime 0.9.15
* Samba 3.0.24
* Wine 0.9.32
* KPDF 0.5.5
* TextMaker & PlanMaker
* Vi IMproved 7.0
* SIM 0.9.4
Giochi:
* Miss Driller 0.05
* Mine Sweeper 0.01
* Zsnes 1.42 & Packman
Come potrete osservare il software non manca e si può di certo affermare che Berry è un sistema adeguato a molte necessità, tuttavia il caos che regna nel menu principale rende lo sfruttamento di tanto materiale un po' difficile. Nella mia esperienza è successo qualcosa che non ha precedenti. All'avvio di Beryl il sistema non fa altro che spegnersi improvvisamente sebbene altri sistemi provvisti di questo gestore delle finestre abbiano funzionato egregiamente.
Usabilità.
Il sistema ha una usabilità un po' precaria. Il menu principale è suddiviso in modo caotico per cui ci sono voci ridondanti e disposizioni poco logiche. La scrivania mostra troppe icone ed una di queste crea false illusioni. Si tratta dell'icona di Internet Explorer che una volta cliccata fa partire Firefox creando nell'utente novizio la sensazione di essere stato raggirato e confuso. Anche l'assenza dell'icona dell'installer fa si che il sistema siapercepito come non installabile. Nella taskbar è presente l'icona tipica di Apple che apre il menu principale. Oltre che di cattivo gusto, crea ancora una volta l'illusione di avere a che fare con un sistema diverso da Linux o con funzioni e comportamento tipici di un altro sistema. La presenza di Wine mostra come l'autore del sistema abbia improntato la sua opera per far trovare agli utenti Windows il modo di avere i programmi preferiti.
Pregi:
* Ottimo sistema di recupero files
* Sistema dimostrativo delle capacità di Linux
* Aspetto curato
* Ottima compatibilità con i laptop
Difetti:
* Il sistema ha una grafica troppo "giocattolosa"
* Il menu principale è male organizzato
* Beryl non funziona
* Sono presenti icone inappropriate
* Nel menu di chiusura non è disponibile la possibilità di riavvio.
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