1.- Tre diverse soluzioni per ripristinare il Grub.
Questa guida contiene tre diverse soluzioni per ripristinare GRUB a causa di:
Primo metodo
Il primo metodo è una procedura molto semplice e prevede l'utilizzo del terminale. Questa procedura dovrebbe funzionare a patto che la struttura delle partizioni del disco contenente GRUB non sia stata modificata tramite programmi come gparted, Norton Partition Magic: in tal caso è necessario controllare il file /etc/fstab.
2.- Come installare e configurare SLIM, login manager semplice e leggero in ArchLinux (2a parte).
SLiM è l'acronimo di Simple Login Manager (semplice gestore di login).
SLiM è un login manager semplice, leggero e facilmente configurabile, adatto per essere usato su piattaforme con poche risorse.
SLiM è molto utile anche a chi vuole un login manager che non dipenda da GNOME o KDE, ed è perfetto per chi usa Xfce, Openbox, Fluxbox ecc.
Temi.
Installare il pacchetto slim-themes:
# pacman -S slim-themes archlinux-themes-slim
Il pacchetto archlinux-themes-slim contiene numerosi temi (slimthemes.png). I temi saranno estratti in
#current_theme default
current_theme archlinux-simplyblack
3.- Risolvere anagrammi con Kanagram senza alcun limite di tempo o di numero di tentativi.
Kanagram è un programma educativo di risoluzione di anagrammi incluso nel modulo kdeedu (programmi di edutainment) dell'ambiente desktop KDE; viene normalmente rilasciato insieme agli altri programmi.
Kanagram è un gioco basato sugli anagrammi di parole: il puzzle è risolto quando le lettere della parola mescolata sono messe nell'ordine corretto.
Non c'è alcun limite di tempo o di numero di tentativi per risolvere la parola. Insieme a Kanagram vi sono diversi vocabolari pronti con cui giocare, e molti altri disponibili su Internet.
È un software libero distribuito con licenza GNU General Public License.
4.- YUMI: creare un'unità USB multiboot con i tool migliori.
Avere a disposizione un supporto di memorizzazione USB avviabile che includa tutti i principali strumenti software per la diagnosi dei problemi e la risoluzione degli stessi si rivela, sempre più spesso, di grande comodità.
YUMI può essere impiegato per predisporre un'unità USB (vanno benissimo le comuni "chiavette") per il multiboot ossia l'avvio multiplo di più piattaforme, anche completamente differenti tra loro. Il software, attraverso una semplice procedura guidata, prende per mano l'utente indicando, dapprima, l'elenco dei programmi direttamente supportati quindi facendosi carico della configurazione dell'unità. L'avvio dei vari strumenti memorizzati nel supporto USB diventa possibile grazie all'impiego di uno speciale boot loader, un programma che si occupa di caricare il kernel del sistema operativo (ad esempio quello di una distribuzione Linux o di un insieme di tool basati sulla piattaforma del "pinguino") consentendone l'avvio.
5.- Come installare e configurare SLIM, login manager semplice e leggero in ArchLinux (1a parte).
SLiM è l'acronimo di Simple Login Manager (semplice gestore di login).
SLiM è un login manager semplice, leggero e facilmente configurabile, adatto per essere usato su piattaforme con poche risorse.
SLiM è molto utile anche a chi vuole un login manager che non dipenda da GNOME o KDE, ed è perfetto per chi usa Xfce, Openbox, Fluxbox ecc.
Configurazione
Abilitare SLiM
Si noti che dall'avvento di systemd il file
6.- Bellissimi sfondi di altissima qualità per Ubuntu.
A spasso per il web ho trovato (usando Altavista e non Google, a proposito lo trovo molto meno "manipolato" a Altavista, non mi piace proprio la piega che sta prendendo il motore di ricerca di Mountain View, sempre trovi in primo piano le cose che a loro interessa mostrare) questi bellissimi sfondi di altissima qualità per Ubuntu.
Per continuare con il commento anteriore il sito da dove ho presso questi sfondi è un sito lituano, specificamente Ubuntu Lituania. Non lo trovi mica facilmente usando Google. In Altavista lo trovi subido ai primi posti come deve essere. Negli altri caso sono reperibili sono le librerie, cioè il file Index of.....
Fatevi una ragione. PPeccato perchè graficamente sono molto belli e chi si è preso la briga di lavorare gratuitamente e bene come tanti per Ubuntu si merita almeno di essere (ri)conosciuto.
7.- Cos'è cambiato con Blender 2.5? Miglioramenti fenomenali in quasi tutti i settori.
Introduzione.
Con la versione 2.5, Blender ha visto miglioramenti fenomenali in quasi tutti i settori: software, interfaccia, modellazione, flusso di animazione, strumenti, API python, etc.
Questo è il risultato di un attento studio di casi d'uso, anni di aggiunte e la collaborazione della comunità, e una completa riorganizzazione e riscrittura del codice sorgente del software.
Di conseguenza, questo è uno dei più grandi progetti intrapresi sul codice di base di Blender fino ad oggi.
8.- IPFire, firewall basato su Linux, eseguibile da CD ROM oppure da un'unità USB.
IPFire integra un firewall dotato di funzionalità "stateful inspection", in grado di bloccare tempestivamente le minacce provenienti dalla Rete prima ancora che possano aprirsi un varco verso l'infrastruttura aziendale.
Rilasciato IPFire 2.7, firewall basato su Linux rinnovato con l'applicazione di tutti gli ultimi aggiornamenti: kernel, openssh, openssl, server web Apache, DNS server dnsmasq, proxy web squid, IPsec e così via.
La nuova versione di IPFire è disponibile anche sotto forma di file d'immagine in formato ISO, eseguibile da CD ROM oppure da un'unità USB.
Diversamente rispetto alle precedenti release, gli sviluppatori di IPFire si raccomandano di non effettuare un aggiornamento ma di reinstallare il firewall da zero, considerata la complessità del processo di update.
9.- Duplicazione a caldo di un sistema Linux: duplicare l'hard disk di un PC o un server.
Non so se sia molto frequente, ma penso che almeno una volta nella vita lavorativa di ogni sistemista, sia capitato di dover duplicare l'hard disk di un PC o un server.
Tale necessità può nascere, per esempio, dal bisogno di creare un backup di un sistema prima di aggiornarlo; oppure per avere un clone di un sistema funzionante da tenere come scorta; oppure avere una copia su cui eseguire delle manutenzioni senza interrompere un servizio.
Per far fronte a queste esigenze sono disponibili molti programmi commerciali piú o meno noti, ma anche l'open source offre delle soluzioni in tale senso: dallo spartano comando dd a distribuzioni 'live' dedicate a questo scopo. Nessuno di questi strumenti sembra, a quanto mi è dato di sapere, essere pensato per eseguire la duplicazione "a caldo" di un sistema mentre sta funzionando.
10.- SliTaz un desktop completo stipato in soli 30 mega.
SliTaz GNU/Linux è una distribuzione Linux. Il progetto è stato iniziato nel 2006 da Christophe Lincoln.
Questo sistema operativo ha un filesystem di circa 100 MB, e l'immagine ISO per l'installazione occupa circa 30 MB.
Queste caratteristiche lo rendono utilizzabile per hardware datato, oppure come LiveCD di backup.
Infatti, Slitaz si presenta come un ambiente minimale, ma completo.
Durante il boot, il sistema operativo viene decompresso in RAM, occupando circa 80 MiB, e da quel momento viene eseguito completamente in essa. Questa soluzione, adottata anche da altre distribuzioni minimali come Damn Small Linux o Puppy Linux, permette di ottenere un sistema reattivo anche su hardware obsoleto e poco prestazionale. Slitaz dispone inoltre di un'apposita opzione di boot (slitaz-loram) che gli permette di avviarsi anche con computer con appena 64 MiB di RAM.
Questa guida contiene tre diverse soluzioni per ripristinare GRUB a causa di:
- Sistemi in dual-boot in cui Windows è stato installato dopo Ubuntu.
- Problemi di Windows che hanno obbligato a una sua reinstallazione.
- Tecniche di recupero di Windows che comportino il "ripristino" del MBR.
- Errori nell'installazione di GRUB.
Primo metodo
Il primo metodo è una procedura molto semplice e prevede l'utilizzo del terminale. Questa procedura dovrebbe funzionare a patto che la struttura delle partizioni del disco contenente GRUB non sia stata modificata tramite programmi come gparted, Norton Partition Magic: in tal caso è necessario controllare il file /etc/fstab.
2.- Come installare e configurare SLIM, login manager semplice e leggero in ArchLinux (2a parte).
SLiM è l'acronimo di Simple Login Manager (semplice gestore di login).
SLiM è un login manager semplice, leggero e facilmente configurabile, adatto per essere usato su piattaforme con poche risorse.
SLiM è molto utile anche a chi vuole un login manager che non dipenda da GNOME o KDE, ed è perfetto per chi usa Xfce, Openbox, Fluxbox ecc.
Temi.
Installare il pacchetto slim-themes:
# pacman -S slim-themes archlinux-themes-slim
Il pacchetto archlinux-themes-slim contiene numerosi temi (slimthemes.png). I temi saranno estratti in
/usr/share/slim/themes
. Modificare la linea current_theme
in /etc/slim.conf
: #current_theme default
current_theme archlinux-simplyblack
3.- Risolvere anagrammi con Kanagram senza alcun limite di tempo o di numero di tentativi.
Kanagram è un programma educativo di risoluzione di anagrammi incluso nel modulo kdeedu (programmi di edutainment) dell'ambiente desktop KDE; viene normalmente rilasciato insieme agli altri programmi.
Kanagram è un gioco basato sugli anagrammi di parole: il puzzle è risolto quando le lettere della parola mescolata sono messe nell'ordine corretto.
Non c'è alcun limite di tempo o di numero di tentativi per risolvere la parola. Insieme a Kanagram vi sono diversi vocabolari pronti con cui giocare, e molti altri disponibili su Internet.
È un software libero distribuito con licenza GNU General Public License.
4.- YUMI: creare un'unità USB multiboot con i tool migliori.
Avere a disposizione un supporto di memorizzazione USB avviabile che includa tutti i principali strumenti software per la diagnosi dei problemi e la risoluzione degli stessi si rivela, sempre più spesso, di grande comodità.
YUMI può essere impiegato per predisporre un'unità USB (vanno benissimo le comuni "chiavette") per il multiboot ossia l'avvio multiplo di più piattaforme, anche completamente differenti tra loro. Il software, attraverso una semplice procedura guidata, prende per mano l'utente indicando, dapprima, l'elenco dei programmi direttamente supportati quindi facendosi carico della configurazione dell'unità. L'avvio dei vari strumenti memorizzati nel supporto USB diventa possibile grazie all'impiego di uno speciale boot loader, un programma che si occupa di caricare il kernel del sistema operativo (ad esempio quello di una distribuzione Linux o di un insieme di tool basati sulla piattaforma del "pinguino") consentendone l'avvio.
5.- Come installare e configurare SLIM, login manager semplice e leggero in ArchLinux (1a parte).
SLiM è l'acronimo di Simple Login Manager (semplice gestore di login).
SLiM è un login manager semplice, leggero e facilmente configurabile, adatto per essere usato su piattaforme con poche risorse.
SLiM è molto utile anche a chi vuole un login manager che non dipenda da GNOME o KDE, ed è perfetto per chi usa Xfce, Openbox, Fluxbox ecc.
Configurazione
Abilitare SLiM
Nota: Slim non ha più alcun supporto a Consolekit. Ora fa uso di systemd-logind
quindi è fondamentale usare systemd come sistema di init.
Per avviare SLiM al boot, abilitare il servizio slim
. Si noti che dall'avvento di systemd il file
/etc/inittab
non esiste più, quindi l'unico modo per avviare slim è usare: 6.- Bellissimi sfondi di altissima qualità per Ubuntu.
A spasso per il web ho trovato (usando Altavista e non Google, a proposito lo trovo molto meno "manipolato" a Altavista, non mi piace proprio la piega che sta prendendo il motore di ricerca di Mountain View, sempre trovi in primo piano le cose che a loro interessa mostrare) questi bellissimi sfondi di altissima qualità per Ubuntu.
Per continuare con il commento anteriore il sito da dove ho presso questi sfondi è un sito lituano, specificamente Ubuntu Lituania. Non lo trovi mica facilmente usando Google. In Altavista lo trovi subido ai primi posti come deve essere. Negli altri caso sono reperibili sono le librerie, cioè il file Index of.....
Fatevi una ragione. PPeccato perchè graficamente sono molto belli e chi si è preso la briga di lavorare gratuitamente e bene come tanti per Ubuntu si merita almeno di essere (ri)conosciuto.
7.- Cos'è cambiato con Blender 2.5? Miglioramenti fenomenali in quasi tutti i settori.
Introduzione.
Con la versione 2.5, Blender ha visto miglioramenti fenomenali in quasi tutti i settori: software, interfaccia, modellazione, flusso di animazione, strumenti, API python, etc.
Questo è il risultato di un attento studio di casi d'uso, anni di aggiunte e la collaborazione della comunità, e una completa riorganizzazione e riscrittura del codice sorgente del software.
Di conseguenza, questo è uno dei più grandi progetti intrapresi sul codice di base di Blender fino ad oggi.
8.- IPFire, firewall basato su Linux, eseguibile da CD ROM oppure da un'unità USB.
IPFire integra un firewall dotato di funzionalità "stateful inspection", in grado di bloccare tempestivamente le minacce provenienti dalla Rete prima ancora che possano aprirsi un varco verso l'infrastruttura aziendale.
Rilasciato IPFire 2.7, firewall basato su Linux rinnovato con l'applicazione di tutti gli ultimi aggiornamenti: kernel, openssh, openssl, server web Apache, DNS server dnsmasq, proxy web squid, IPsec e così via.
La nuova versione di IPFire è disponibile anche sotto forma di file d'immagine in formato ISO, eseguibile da CD ROM oppure da un'unità USB.
Diversamente rispetto alle precedenti release, gli sviluppatori di IPFire si raccomandano di non effettuare un aggiornamento ma di reinstallare il firewall da zero, considerata la complessità del processo di update.
9.- Duplicazione a caldo di un sistema Linux: duplicare l'hard disk di un PC o un server.
Non so se sia molto frequente, ma penso che almeno una volta nella vita lavorativa di ogni sistemista, sia capitato di dover duplicare l'hard disk di un PC o un server.
Tale necessità può nascere, per esempio, dal bisogno di creare un backup di un sistema prima di aggiornarlo; oppure per avere un clone di un sistema funzionante da tenere come scorta; oppure avere una copia su cui eseguire delle manutenzioni senza interrompere un servizio.
Per far fronte a queste esigenze sono disponibili molti programmi commerciali piú o meno noti, ma anche l'open source offre delle soluzioni in tale senso: dallo spartano comando dd a distribuzioni 'live' dedicate a questo scopo. Nessuno di questi strumenti sembra, a quanto mi è dato di sapere, essere pensato per eseguire la duplicazione "a caldo" di un sistema mentre sta funzionando.
10.- SliTaz un desktop completo stipato in soli 30 mega.
SliTaz GNU/Linux è una distribuzione Linux. Il progetto è stato iniziato nel 2006 da Christophe Lincoln.
Questo sistema operativo ha un filesystem di circa 100 MB, e l'immagine ISO per l'installazione occupa circa 30 MB.
Queste caratteristiche lo rendono utilizzabile per hardware datato, oppure come LiveCD di backup.
Infatti, Slitaz si presenta come un ambiente minimale, ma completo.
Durante il boot, il sistema operativo viene decompresso in RAM, occupando circa 80 MiB, e da quel momento viene eseguito completamente in essa. Questa soluzione, adottata anche da altre distribuzioni minimali come Damn Small Linux o Puppy Linux, permette di ottenere un sistema reattivo anche su hardware obsoleto e poco prestazionale. Slitaz dispone inoltre di un'apposita opzione di boot (slitaz-loram) che gli permette di avviarsi anche con computer con appena 64 MiB di RAM.
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