Fluxbuntu è una distribuzione GNU/Linux basata su Ubuntu (a sua volta basata su Debian), ma, a differenza di questa, usa il window manager Fluxbox, molto più leggero di GNOME e KDE.
È basata su Ubuntu 7.10, ed è stata rilasciata la Release Candidate, versione prossima al rilascio definitivo, ed è disponibile per le piattaforme x86 e X64.
Fluxbox è un Window manager basato sul codice di Blackbox versione 0.61.1, ma con un elevato grado di personalizzabilità e funzionalità aggiuntive (come la possibilità di cambiare workspace tramite la mousewheel o di cambiare l'assetto della titlebar delle finestre).
La caratteristica principale di Fluxbox è la sua leggerezza, e di conseguenza la sua buona performance. Chiaramente questo implica che le funzionalità disponibili al momento dell'installazione siano minime. È stata perciò creata una vasta gamma di programmi satellite per FluxBox che permettono di modificarne aspetto e caratteristiche (ad esempio FbDesk permette di mostrare le icone sul desktop).
Il menù di sistema, al quale si accede tramite il tasto destro del mouse, è completamente personalizzabile, le applicazioni possono essere suddivise per categorie e sottocategorie così da limitare l'espansione del menù stesso. Una grande opportunità di personalizzazione è offerta dalla slit che può raccogliere numerose piccole applicazioni dette dockapps. Queste applicazioni possono comprendere sia piccole utilità (come il controllo del livello di carica della batteria o il cpu scaling), sia applicazioni di tipo multimediale/ludico (controlli della scheda audio, visualizzatori di Fortune,...).
La configurazione di Fluxbox è gestita interamente da semplici file di testo (di default nella directory ~/.fluxbox), anche se è possibile usare FluxConf, disponibile nella homepage di FluxBox.
L'obiettivo di questa distribuzione è offrire un sistema stabile a computer ormai obsoleti. I requisiti minimi di memoria sono di almeno 96 MB di RAM per poterla utilizzare in modalità Live, ma con un processore con almeno 1000 MHz, altrimenti sono necessari molto più di 128 MB di memoria. È essenziale, ma permette il lavoro di tutti i giorni.
Installazione
È disponibile solo in versione DesktopCD, che si avvia come LiveCD con la possibilità di installare il sistema sul disco fisso. L'immagine ISO consiste in 315mb di software. L'avvio è identico a quello del DesktopCD di Ubuntu, ma per poter accedere al desktop è necessaria un'autenticazione, inserendo un nome utente e una password presenti sul sito ufficiale della distribuzione. Per avviare l'installazione, bisogna aprire il terminale e digitare "sudo ubiquity". L'installer, come si nota dal nome, è lo stesso del liveCD di Ubuntu. In pochi minuti il sistema operativo è installato ed utilizzabile.
Parco Software
Nonostane occupi pochissimo spazio su disco, include software per ogni esigenza:
* Kazehakase come browser web;
* AbiWord per l'elaborazione dei testi;
* Gnumeric per i fogli di calcolo;
* Pidgin per la messaggistica istantanea multiprotocollo;
* Totem per a riproduzione di contenuti multimediali.
* Claws Mail come client e-mail
Il window manager
Utilizza la recentissima versione 1.0 di Fluxbox, che permette un'elevata personalizzazione del sistema, e gradevoli trasparenze per applicazioni come il terminale. È installato di default Fbdesk, per il supporto delle icone nel desktop.
L'ultima versione stabile è la 7.10.
La versione 8.10 è in fase di testing.
La versione 9.04 è in via esperimentale
Fluxbuntu 8.10 Testing:
È basata su Ubuntu 7.10, ed è stata rilasciata la Release Candidate, versione prossima al rilascio definitivo, ed è disponibile per le piattaforme x86 e X64.
Fluxbox è un Window manager basato sul codice di Blackbox versione 0.61.1, ma con un elevato grado di personalizzabilità e funzionalità aggiuntive (come la possibilità di cambiare workspace tramite la mousewheel o di cambiare l'assetto della titlebar delle finestre).
La caratteristica principale di Fluxbox è la sua leggerezza, e di conseguenza la sua buona performance. Chiaramente questo implica che le funzionalità disponibili al momento dell'installazione siano minime. È stata perciò creata una vasta gamma di programmi satellite per FluxBox che permettono di modificarne aspetto e caratteristiche (ad esempio FbDesk permette di mostrare le icone sul desktop).
Il menù di sistema, al quale si accede tramite il tasto destro del mouse, è completamente personalizzabile, le applicazioni possono essere suddivise per categorie e sottocategorie così da limitare l'espansione del menù stesso. Una grande opportunità di personalizzazione è offerta dalla slit che può raccogliere numerose piccole applicazioni dette dockapps. Queste applicazioni possono comprendere sia piccole utilità (come il controllo del livello di carica della batteria o il cpu scaling), sia applicazioni di tipo multimediale/ludico (controlli della scheda audio, visualizzatori di Fortune,...).
La configurazione di Fluxbox è gestita interamente da semplici file di testo (di default nella directory ~/.fluxbox), anche se è possibile usare FluxConf, disponibile nella homepage di FluxBox.
L'obiettivo di questa distribuzione è offrire un sistema stabile a computer ormai obsoleti. I requisiti minimi di memoria sono di almeno 96 MB di RAM per poterla utilizzare in modalità Live, ma con un processore con almeno 1000 MHz, altrimenti sono necessari molto più di 128 MB di memoria. È essenziale, ma permette il lavoro di tutti i giorni.
Installazione
È disponibile solo in versione DesktopCD, che si avvia come LiveCD con la possibilità di installare il sistema sul disco fisso. L'immagine ISO consiste in 315mb di software. L'avvio è identico a quello del DesktopCD di Ubuntu, ma per poter accedere al desktop è necessaria un'autenticazione, inserendo un nome utente e una password presenti sul sito ufficiale della distribuzione. Per avviare l'installazione, bisogna aprire il terminale e digitare "sudo ubiquity". L'installer, come si nota dal nome, è lo stesso del liveCD di Ubuntu. In pochi minuti il sistema operativo è installato ed utilizzabile.
Parco Software
Nonostane occupi pochissimo spazio su disco, include software per ogni esigenza:
* Kazehakase come browser web;
* AbiWord per l'elaborazione dei testi;
* Gnumeric per i fogli di calcolo;
* Pidgin per la messaggistica istantanea multiprotocollo;
* Totem per a riproduzione di contenuti multimediali.
* Claws Mail come client e-mail
Il window manager
Utilizza la recentissima versione 1.0 di Fluxbox, che permette un'elevata personalizzazione del sistema, e gradevoli trasparenze per applicazioni come il terminale. È installato di default Fbdesk, per il supporto delle icone nel desktop.
L'ultima versione stabile è la 7.10.
La versione 8.10 è in fase di testing.
La versione 9.04 è in via esperimentale
Fluxbuntu 8.10 Testing:
Fluxbuntu 9.04 Experimental:
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