Webmin si compone di un piccolo server web e da un numero elevatissimi di script CGI scritti in Perl che sono in grado di operare direttamente sui file di sistema come /etc/inetd.conf oppure /etc/passwd.
Utilizzando un qualsiasi browser che supporti form e tabelle (e Java per il modulo File Manager di Webmin), l'utente può controllare e gestire con estrema semplicità tutti i vari aspetti del server, dalla gestione degli utenti, alla schedulazione del backup, alla gestione e configuazione dei vari server come Apache, DNS, DHCP, LDAP, MySQL, gestire e configurare le periferiche di rete e tanto altro ancora.
Unix tar/gzip format
http://prdownloads.sourceforge.net/webadmin/webmin-1.490.tar.gz 14M
RPM suitable for Redhat, Fedora, CentOS, SuSE or Mandrake Linux
http://prdownloads.sourceforge.net/webadmin/webmin-1.490-1.noarch.rpm 15M
Debian package suitable for Debian, Ubuntu or other derived Linux
http://prdownloads.sourceforge.net/webadmin/webmin_1.490_all.deb 14M
Source RPM suitable for Redhat, Fedora, CentOS, SuSE or Mandrake Linux
http://prdownloads.sourceforge.net/webadmin/webmin-1.490-1.src.rpm 14M
Solaris package format
http://prdownloads.sourceforge.net/webadmin/webmin-1.490.pkg.gz 14M
Minimal version of Webmin, Unix tar/gzip format
http://prdownloads.sourceforge.net/webadmin/webmin-1.490-minimal.tar.gz 1.6M
Tutte le recenti versioni di WebMin sono rilasciate sotto una licenza di tipo BSD che ne consente la libera distribuzione e modifica per scopi sia commerciali che non-commerciali.
In data 14/072009 Webmin ha rilasciato l'ultima versione 3.69 di Virtualmin.
Webmin supporta un gran numero di sistemi operativi e moltissime distribuzioni GNU/Linux.
Interfaccia web per amministrare un sistema GNU/Linux da remoto. E' sufficiente installare Webmin sul computer, e collegarsi a questo da un'altro PC mediante un browser. Da qui è possibile amministrare la macchina in ogni suo aspetto, dagli utenti ai servizi, fino alla configurazione dell'hardware
Prima dell'installazione
Webmin come abbiamo detto è un'applicazione web e come tale risulta potenzialmente insicura, specie se l'utente decide di operare attraverso il protocollo http. In questo caso infatti le informazioni viaggierebbero in chiaro e sarebbero tutte potenzialmente soggette a sniffer. Fortunatamente Webmin mette a disposizione il supporto per il protocollo https che offre un buon livello di crittografia e maggiori garanzie in termini di sicurezza rispetto ad http. Per poter sfruttare il protocollo https è necessario installare la libreria Perl SSLeavy (il nome del paccehtto da installare è libnet-ssleay-perl) prima di procedere con l'installazione vera e propria di Webmin.
Installazione di Webmin
L'installazione di Webmin avviene scaricando i sorgenti dal sito ufficiale. Terminato il download dell'archivio tar.gz portiamoci all'interno della directory contenente tale file e procediamo come segue:
tar zxvf webmin-VERSIONE.tar.gz
Terminata la decompressione dell'archivio otterremo una directory chiamata "webmin-VERSIONE", entriamo in questa directory e lanciamo lo script di installazione:
cd webmin-VERSIONE
./setup.sh
Lo script di setup è una procedura interattiva che pone all'utente alcune domande per la configurazione di Webmin. Ecco di seguito come prosegue l'installazione di Webmin.
Arrivati a questo punto l'installazione di Webmin è completata e dovrebbe apparirci un messaggio simile al seguente, che ci invita a far puntare il nostro browser all'indirizzo specificato per aprire Webmin
Webmin has been installed and started successfully. Use your web browser to go toAccesso a Webmin
https://192.168.0.1:10000/
Se l'installazione è terminata correttamente Webmin sarà accessibile attraverso un qualsiasi browser (es:Firefox) semplicemente digitando l'URL comunicatoci al termine dell'installazione. Nel caso sopra riportato per accedere a Webmin è sufficiente aprire il proprio browser, inserire nella barra degli indirizzi https://192.168.0.1:10000/. Essendo in questo caso abilitato il supporto al protocollo SSL ad ogni accesso verrà richiesto di accettare il certificato di protezione. Accettato questo certificato ci verrà mostrata la maschera di login per accedere a Webmin.
Personalizzazione del software.
Features
* The list of Unx users from the Users and Groups module
* Creating a Unix user in the same module
* Listing mounted filesystems on Linux
* Managing NFS exports on a Linux system
* Editing disk quotas for a Unix user
* Viewing local disk partitions on Linux
* Editing a system bootup script which starts Apache
* Viewing running processes
* Viewing the details of an installed RPM package
* Managing system log files
* Editing the details of a network interface
* Adding a Linux firewall rule
* Setting the system time and timezone
* Adding a new printer using CUPS
* Listing installed Perl modules
* Setting up disk space monitoring
* Editing the configuration of an Apache virtual host
* Managing records in the DNS domain
* Configuring a DHCP server
* Creating a new Majordomo mailing list
* Managing tables in a MySQL database
* Managing databases in a PostgreSQL server
* Viewing Sendmail email aliases
* Configuring an SSH server
* Sharing a new directory to Windows clients with Samba
* Configuring network settings for the Squid proxy server
* Creating a new Procmail email filtering rule
* Webmin configuring itself!
* Creating an extra Webmin login with limited permissions
* Setting up a scheduled backup
* Configuring a system to talk to an LDAP server
* Managing users in an LDAP database
La struttura del programma è del tutto modificabile. Dal menu Webmin / Configurazione di Webmin/Modifica categorie possiamo creare nuove categorie o modificare le esistenti. Da Webmin / Configurazione di Webmin/ Riassegna modulo possiamo assegnare i moduli alle categorie desiderate.
Se vogliamo aggiungere nuovi moduli utilizziamo il menu Webmin / Configurazione di Webmin / Moduli Webmin. Solitamente si tratta di file con estensione .wbm che possono essere caricati o raggiunti via ftp o http. È possibile naturalmente anche rimuovere i moduli che non utilizziamo. Se le descrizioni dei moduli non ci sembrano soddisfacenti sostituiamole con altre più calzanti selezionando Webmin / Configurazione di Webmin / Titolo del modulo. Queste sono solo alcune delle possibili operazioni che ci consentono di trasformare Webmin a nostra immagine e somiglianza.
Vale la pena spendere qualche parola anche sulla gestione utenti. Webmin non contempla il solo accesso come root, ma prevede una specifica sezione Webmin / Utenti Webmin. Dall'interfaccia di amministrazione è possibile assegnare ai singoli utenti o gruppi uno o più moduli. Potremo in tal modo delegare ad altre persone la configurazione di alcuni aspetti del server, magari quelli meno delicati.
Utenti e gruppi di sistema ed utenti e gruppi di Webmin possono essere entità completamente distinte oppure possiamo impostare delle regole di sincronizzazione che li mantengano allineati da Webmin / Utenti Webmin / Configura la sincronizzazione utenti Unix. Possiamo anche decidere di importare alcuni utenti di sistema con Webmin / Utenti Webmin / Converti gli utenti Unix ad utenti Webmin.
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