L'obiettivo è quello di lavorare con la community di GNU/Linux per creare un sistema operativo completo, utilizzando esclusivamente software liberi e forum pubblici con processi aperti.
Questo porta a un continuo aggiornamento delle distribuzioni, aggiornamento che è diventato molto semplice, anche da una distribuzione all'altra.
Fedora è indicata per qualsiasi utilizzo poiché contiene tutti gli strumenti per lavorare in ambiente server senza tralasciare una serie di tool grafici per la configurazione, utili per gli utenti alla ricerca di un desktop user-friendly. Basata sulla ricerca del massimo grado di aggiornamento è rilasciata su base fissa semestrale con le versioni più recenti di ogni pacchetto, compreso il kernel.
La storia di Fedora è strettamente connessa a quella di Red Hat, la società fondata da Bob Young e Marc Ewing.
Fedora, sponsorizzato ma non direttamente supportato da Red Hat, propone nella sua release più aggiornata molte novità, illustrate nel dettaglio sul sito web ufficiale. Citiamo alcune delle innovazioni più importanti.
Non si può non partire, innanzi tutto, dalle migliorie applicati ai driver opensource a supporto della scheda grafica: i programmatori di Fedora hanno infatti collaborato "spalla a spalla" con altri sviluppatori di software libero con lo scopo di mettere a punto driver di qualità per il supporto delle schede Nvidia entro il progetto "Nouveau".
"Nouveau" mira a sviluppare driver opensource per schede video Nvidia grazie al solo lavoro di reverse engineering (procedure che prevedono l'analisi dei file in formato binario nel tentativo di risalire ad una rappresentazione il più possibile vicina al codice sorgente originario) sugli attuali driver proprietari Nvidia per Linux. Una novità che contribuirà a cambiare le carte in tavola: "ciò che alcuni utenti non capiscono", ha dichiarato Frields, "è che non possiamo aiutarli a risolvere un problema relativo ad un driver proprietario mentre possiamo intervenire nel caso di driver opensource".
Per quanto concerne l'aspetto virtualizzazione, Fedora 13 propone un supporto migliorato per KVM ("Kernel-based Virtual Machine"). L'infrastruttura per la virtualizzazione, che diverrà la scelta preferita anche per le distribuzioni Linux targate Red Hat, appare ulteriormente migliorata rispetto al passato introducendo, ad esempio, i cosiddetti indirizzi PCI stabili. Ciò significa che viene così ridotta l'eventualità che un sistema Windows virtualizzato richieda nuovamente l'attivazione rilevando una modifica sulla configurazione hardware della macchina virtuale.
Fedora 13 si prefigge di rendere immediato l'impiego di qualche periferica di stampa. Una volta connessa la stampante al sistema, Fedora si incaricherà - interfacciandosi con "PackageKit" - di individuare, scaricare ed installare il driver più appropriato e, se disponibili, altri software di contorno. Una sorta di "plug-and-play" in salsa Linux.
La nuova versione della distribuzione Linux integra anche un meccanismo per la gestione dei colori: l'obiettivo è affrontare il problema che deriva dalla difformità tra i colori resi a video e quelli ottenuti in fase di stampa. Viene così abbracciato il software "GNOME Color Manager" che permette agli utenti, non necessariamente esperti, di utilizzare i colori ICC (International Color Consortium) nel dialogo tra le varie periferiche.
Tra le altre novità, citiamo - per gli utenti desktop - l'installazione automatica dei pacchetti software tradotti nella lingua di sistema, l'inserimento di "Shotwell" (al posto di Gthumb e F-Spot) come gestore predefinito delle foto digitali, di un client per i siti di microblogging come Twitter ("Pino"), di "Déjà Dup" come strumento semplificato per il backup dei dati e dell'utilità di scansione Simple Scan.
Fedora 13 facilita l'effettuazione di connessioni di rete attraverso Bluetooth e, sempre sul versante "mobile", restituisce maggiori informazioni relativamente ai collegamenti Internet tramite cellulari e smartphone (per le schede che supportano tale funzionalità, la distribuzione Linux mostra potenza del segnale, tecnologia usata ed informazioni sul roaming).
Sul versante "multimedia", Fedora 13 contiene un supporto migliorato per le webcam grazie anche ai driver ottimizzati e propone un'integrazione più efficace di "PulseAudio" in KDE. "SIP Witch", inoltre, consente di sviluppare soluzioni VoIP scalabili e sicure per gestire sistemi telefonici locali basati sul protocollo SIP.
La versione definitiva di Fedora 13 è prelevabile facendo riferimento a questa pagina. Sul sito web è disponibile per il download l'immagine ISO della distribuzione: una volta masterizzata su supporto CD, si potrà installare Fedora 13 sul disco fisso oppure provarlo dal "Live CD" senza così apportare alcuna modifica alla configurazione del personal computer.
Aggiornamenti:
Dennis Gilmore has announced the availability of Fedora 14 beta, the distribution's last development build before the final release scheduled for early November: "The beta release is the last important milestone of Fedora 14; only critical bug fixes will be pushed as updates leading up to the general release in early November. Features: the Spice framework for providing a virtual desktop infrastructure; extended utilities for remote or powered-off management of servers; updates in a wide variety of programming languages, including D programming language support and Rakudo Star, an early implementation of the Perl 6 specification; alternative environments like Sugar and software from the MeeGo project; the next-generation systemd management for faster start-up...."
Read the release announcement for further information.
Download (torrents): Fedora-14-Beta-i686-Live.iso (680MB, SHA256, torrent), Fedora-14-Beta-i686-Live-KDE.iso (708MB, SHA256, torrent), Fedora-14-Beta-x86_64-Live.iso (682MB, SHA256, torrent), Fedora-14-Beta-x86_64-Live-KDE.iso (708MB, SHA256, torrent).
Ultime versioni pubblicate:
• 2010-09-28: Development Release: Fedora 14 Beta
• 2010-08-24: Development Release: Fedora 14 Alpha
• 2010-05-25: Distribution Release: Fedora 13
• 2010-04-13: Development Release: Fedora 13 Beta
• 2010-03-09: Development Release: Fedora 13 Alpha
• 2009-11-17: Distribution Release: Fedora 12
Ultime versioni:
Fedora 10
Fedora 10 (Cambridge) è stata rilasciata il 25 novembre 2008. In questo rilascio di Fedora Linux si abbandona RHGB, usando il bootloader Plymouth, che velocizza l'avvio e lo rende più elegante in presenza di una scheda video compatibile con il KMS (acronimo di Kernel Mode Setting). Inoltre viene migliorato il supporto a stampanti e webcam. Nella versione DVD è incluso il desktop manager LXDE. Infine in tutte le versioni di Fedora 10 sono migliorate le performance e aggiornati i software inclusi. Con Kde viene incluso KPackageKit, la versione Qt di PackageKit.
Fedora 11
Fedora 11 (Leonidas) è stata rilasciata in versione stabile il 9 giugno 2009. Alcune delle nuove funzionalità di Fedora 11 includono:
- KDE 4.2
- GNOME 2.26
- Xfce 4.6
- OpenOffice.org 3.1.0
- Usa di default il file system ext4
Fedora 12
Fedora 12 (Constantine) è l'ultima versione, rilasciata dal team il 17 novembre 2009
Fedora 13
Fedora 13 (Goddard) è stata rilasciata il giorno 25 Maggio 2010.
Include:
Kernel 2.6.33
GCC 4.4.3
Gnome 2.30
KDE 4.4
Come sempre, il sistema operativo Linux è colmo di novità.
Condivisione di rete e riduzione dei consumi richiameranno l'attenzione degli utenti laptop."
L'ultima novità riguarda la licenza: il progetto Fedora non userà più la Open Publications License (OPL) nei suoi documenti. La licenza Creative Commons BY-SA 3.0 garantisce una maggiore libertà per gli sviluppatori nell'uso di tutto i documenti, anche per gli utenti ed altri progetti della comunità.
Il Fedora Project, sponsorizzato da Ret Hat e con il sostegno della community, ha resto disponibile la nuova beta di Fedora 13, la nuova versione del conosciuto sistema operativo open source.
Questa tredicesima versione introduce moltissime novità, a partire dai miglioramenti della virtualizzazione per l'installazione remota e la gestione dell'archiviazione. Secondo Red Hat queste caratteristiche faciliteranno l'amministrazione dei sistemi virtuali e ospite, aumentando anche le possibilità di automazione.
Fedora 13 include anche un funzione per la condivisione della connessione Internet, NetworManager, che permette a chi usa un portatile con connessione Ethernet o mobile (HSDPA, per esempio) di condividerla con altri notebook, tramite la connessione WiFi, in pochi semplici passaggi.
Fedora è una distribuzione realizzata dalla comunità di Red Hat Linux, che unisce ottime prestazioni ad un sistema stabile e sicuro.
La nuova versione si caratterizza per:
* la possibilità di gestire collegamenti wireless della tipologia ad-hoc
* miglioramento del software di gestione delle stampanti
* nuovo software SecTool per il monitoraggio delle intrusioni e delle falle di sicurezza
* RPM aggiornato alla versione 4.6
* supporto webcams migliorato
* migliori supporto dei telecomandi ad infrarossi tipo “media center”
* nuovo sistema di boot con Plymouth;
* migliorato il riconoscimento hardware di stampanti, webcam e altre periferiche;
* inserimento di PakageKit per l'installazione automatica di codecs, drivers e fonts;
* migliorata gestione delle reti wireless;
* miglioramenti dal punto di vista della sicurezza e della stabilità del sistema.
La nuova versione 13 è disponibile nella versione CD o DVD e si può scaricare, chiaramente gratis.
Grazie alle nuove feature di Pulseaudio è ora possibile con pochi click usare un auricolare bluetooth come periferica di input/output, per esempio per fare telefonate via Empathy (il client di messaggistica istantanea che sostituisce pidgin) o più semplicemente per usarlo come cuffia senza fili.
Infatti, è sufficiente riconoscere e connettere la periferica tramite "Sistema->Preferenze->Bluetooth"
e poi, una volta collegata, aprire "Sistema->Preferenze->Audio" ed attivare la nuova periferica in Ingresso, Uscita o entrambe...
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